Studente rapinato da una banda in centro a Treviso

Vittima un 14enne accerchiato in Corso del Popolo da tre uomini che sotto minaccia gli hanno rubato lo smartphone

Rossana Santolin
Carabinieri e agenti della polizia locale durante un controllo in via Collalto
Carabinieri e agenti della polizia locale durante un controllo in via Collalto

Accerchiato, minacciato e rapinato dello smartphone in pieno centro a Treviso. L’allarme è scattato quando il ragazzino, ancora sotto choc, una volta rientrato a casa ha riferito l’accaduto ai genitori che a loro volta si sono rivolti ai carabinieri della stazione locale dando avvio alle indagini.

Accerchiato da tre uomini

Rapina in centro nel primo pomeriggio di venerdì 10 gennaio, in Corso del Popolo. La vittima è un 14enne residente nell’hinterland, accerchiato e minacciato da tre uomini mentre stava andando alla fermata dell’autobus dopo l’uscita da scuola.

I tre, con fare aggressivo, lo hanno avvicinato e, sotto minaccia, costretto a consegnargli l’Iphone. I membri della banda, sembra di origine straniera stando alle prime testimonianze del ragazzo, dopo la rapina sono fuggiti.

I carabinieri una volta avvisati dai genitori della vittima hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Venerdì pomeriggio una pattuglia ha effettuato un primo sopralluogo in Corso del Popolo per ricostruire l’accaduto e rilevare le immagini delle videocamere di sorveglianza. Al vaglio i fotogrammi degli occhi elettronici posizionati lungo il Corso e lungo le vie che i tre potrebbero aver imboccato nella fuga.

I precedenti

L’episodio di venerdì si verifica in un momento di massima allerta sul fronte dell’ordine pubblico. Protagonisti di disordini, risse e rapine sono perlopiù giovani e giovanissimi che frequentano la zona del cosiddetto quadrante caldo che va dalla stazione ferroviaria a piazza Borsa, compresa la vicina via Collalto, sorvegliata speciale dalle forze dell’ordine.

Risale al mese scorso l’arresto di sei minorenni denunciati per rapina che da ottobre scorso al periodo natalizio hanno terrorizzato i giovani del centro mettendo a segno svariate rapine. Gli arrestati, di età fra i 14 e i 17 anni, prendevano di mira i loro coetanei a cui sotto minaccia, in un caso anche armati di coltello, si facevano consegnare contanti ed effetti personali.

Agivano in luoghi affollati, senza farsi mancare qualche puntata nei quartieri, come accaduto il 12 ottobre alle Fiere di San Luca dove la banda ha aggredito un minore per derubarlo della catenina d’oro. I carabinieri sono riusciti a sgominare la banda a seguito di un’articolata indagine, culminata con la perquisizione delle abitazioni dei giovani dove gli inquirenti hanno ritrovato gli oggetti sottratti alle vittime.

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