Treviso in lutto: è morto Antonio Barzaghi, un gigante della cultura
Fondatore della casa editrice Veneto Comunicazione, ha creato il premio Goffredo Parise per i migliori reportage. Aveva 84 anni
Nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre è mancato Antonio Barzaghi, protagonista della scena culturale trevigiana e veneta per oltre mezzo secolo.
Fondatore della casa editrice Veneto Comunicazione, autore di svariati saggi dedicati a scrittori, artisti e a luoghi preziosi del Veneto nonché ideatore e promotore del Premio di reportage “Goffredo Parise” e della scuola a esso collegata, sempre animato da profonda fiducia nei giovani, Barzaghi, che aveva compiuto 84 anni lo scorso 29 novembre, si è spento nella sua casa di Treviso assistito dalla moglie Maria Rosaria Nevola e dai figli Francesca e Stefano.
Partenopeo di nascita, laureatosi in scienze politiche all’Università di Napoli, fu direttore dell’Ente provinciale per il turismo di Treviso all’epoca presieduto da Giuseppe Mazzotti, di cui Barzaghi era grande estimatore; ricoprendo questa carica ideò e organizzò importanti mostre d’arte e convegni scientifici, tanto in Italia che all’estero.
Ricchissima la produzione della casa editrice Veneto Comunicazione, con la quale, nel doppio ruolo di editore e autore, realizzò curatissimi volumi (grazie alla collaborazione con Grafiche Antiga) anche a carattere fotografico, volti a esaltare la storia, l’arte, la cultura, la memoria e il paesaggio trevigiano. Tra i tanti si ricordano “Treviso. Il fascino della seduzione”, “Il giardino di Venezia”, “La festa dei sensi. Suggestioni e piaceri nel trevigiano”, la serie degli “Idilli” dedicati a Treviso, Asolo, Portobuffolè, Vittorio Veneto e Conegliano oltre ai tre volumi “Ricettario Trevigiano”, “Ricettario Bellunese” e “Ricettario Veronese”, curati con la giornalista Cristiana Sparvoli.
«Sono profondamente addolorato per la perdita di Antonio Barzaghi, una grande personalità culturale di Treviso che con il suo intenso carattere, in collaborazione con la sua amata moglie Maria Rosaria, ha portato avanti il Premio Parise e la Scuola di giornalismo», ha sottolineato il presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza. «Un uomo di spirito e di grande cultura; sono davvero lieto di ricordarlo sorridente nel video camerale 2024, nei suoi interventi, nelle riunioni “al pepe” che abbiamo avuto... Ci mancherà, ma la sua memoria continua. Grazie, Antonio».
La quinta edizione della scuola di reportage, presentata a Ca’ Sugana proprio nel giorno dell’ottantaquattresimo compleanno di Barzaghi, tornerà con forza nel 2025 celebrando la memoria del suo ideatore così come prenderà forma concreta il progetto “Case della memoria”, l’ultimo lascito di marketing territoriale del poliedrico intellettuale: il progetto, strettamente collegato al Premio Parise, punta a creare un circuito di turismo culturale internazionale nei luoghi trevigiani che abbiano conservato il passaggio dello scrittore vicentino nelle dimore venete.
La famiglia, nell’annunciare la sua scomparsa, lo ha ricordato con un pensiero che egli dedicò al suo amato Parise nel saggio introduttivo al premio per il reportage: «Un “irregolare”, la cui disobbedienza agli schemi ha un costo, comporta inquietudine e angoscia, ma produce un arricchimento».
Le esequie si terranno il 28 dicembre, in forma strettamente privata.
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