A Treviso Natale e Capodanno blindati: più controlli in centro storico
Tavolo di coordinamento tra Prefettura, Comune e forze dell’ordine:
l’obiettivo è evitare nuovi episodi durante le festività: focus sulle feste in piazza
Si preannuncia un Capodanno blindato, quello che segnerà l’ingresso nel 2025. E proprio questo pomeriggio si riunirà in Prefettura il tavolo per la gestione della sicurezza. Dopo i numerosi, e sempre più frequenti, episodi di violenza che stanno segnando la quotidianità di Treviso e la vita dei suoi cittadini, i riflettori di Comune e forze dell’ordine sono inevitabilmente puntati sulle ormai prossime festività natalizie. Per tali ragioni, quello previsto per oggi, formalmente sarà il tradizionale vertice, convocato ogni anno in vista del 31 dicembre.
Ma nella pratica, a soli tre giorni dall’ultima rissa in via Collalto, e a cinque dall’accoltellamento di un ventiduenne in via Castelmenardo, rappresenterà molto di più.
Seduti intorno ad un unico tavolo, oggi si riuniranno rappresentanti della Questura, dei vigili del fuoco, della polizia locale, della Provincia, del Comune di Treviso e del Suem 118 dell’Ulss 2.
Con l’obiettivo di condividere una linea e mettere a punto un piano di salvaguardia della città e delle persone nella notte, in potenza, più a rischio dell’anno.
Di prassi, nel periodo delle festività natalizie vengono intensificate le misure di sicurezza nel centro storico, considerato il notevole afflusso dall’esterno, a tutela di cittadini, visitatori, ma anche delle stesse attività commerciali. Un’attività che consiste in maggiori servizi di prevenzione e controllo del territorio.
Lo stesso vale anche per la notte di Capodanno, ma con qualche distinguo: per il 31 dicembre, il servizio di sicurezza si preannuncia «imponente». Sulle modalità, le iniziative previste, le forze coinvolte, bisogna attendere il vertice di oggi.
L’anno scorso, l’evento Wonder Company aveva portato i festeggiamenti di san Silvestro in piazza dei Signori a Treviso.
In quell’occasione, il sindaco Mario Conte aveva firmato un’ordinanza con specifiche misure di sicurezza. Per le dodici ore a cavallo tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024, in tutta l’area interessata dalla manifestazione era stato disposto il divieto di vendita per asporto e di detenzione di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione.
Proibita anche ogni altra bibita contenuta in contenitori e bicchieri di vetro oppure lattine non stappate. Ad essere vietata, pure la mera detenzione di contenitori di vetro.
Quest’anno sarà ancora Radio Company a tenere compagnia nel cuore della città, in piazza dei Signori, a trevigiani e visitatori che sceglieranno di trascorrere la notte più scatenata dell’anno nel centro della città d’acqua.
E così, tra le 22 di martedì 31 dicembre e le 2 di mercoledì primo gennaio, si terrà la Festa di Capodanno.
Evento ufficiale previsto dal programma di appuntamenti cittadini del Natale incantato. Considerati tutti questi aspetti, è molto probabile che l’ordinanza anti-vetro venga replicata. Del resto, proprio con un coccio di bottiglia affilato, il ventiduenne aggredito giovedì ha rischiato di perdere la vita in via Castelmenardo.
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