Tre morti sui binari in una settimana, drammatico bilancio a Lancenigo

VILLORBA. Un altro suicidio stamattina sulla linea linea ferroviaria Treviso-Udine, sempre nei pressi della stazione di Lancenigo. E' il terzo nell'arco di sette giorni esatti in zona. Il secondo nel giro di meno di 24 ore. Il primo drammatico episodio è quello che ha portato alla morte del 17enne Marco Cestaro
Non sono ancora note le generalità della vittima, nè le ragioni del gesto. Ieri sera a togliersi la vita è stato un 40enne di Spresiano. L’uomo è stato visto da alcuni testimoni attendere il treno nella zona di via Ferrarezza tra Catena e Lovadina, e poi inginocchiarsi per mettere la testa sui binari quando il treno stava per sopraggiungere. Una dinamica che non ha lasciato scampo, e che non ha dato nessuna possibilità di intervento al macchinista. Sul posto si sono precipitati gli agenti della Polfer, e un’ambulanza del Suem118, ma il suo intervento è stato vano.
Pesanti le ripercussioni sul traffico ferroviario sia ieri sera che stamattina, con treni fermi e tante persone in attesa. Giovedì sera il Frecciarossa da Roma è stato deviato per Trieste e Gorizia. Tutti gli altri treni sono rimasti bloccati per due ore per consentire le operazioni di recupero della salma, e i rilievi della Polizia ferroviaria. Solo alle 21.20 da Treviso è stato fatto ripartire il primo treno. Inizialmente è stato sbloccato il binario in direzione nord, e solo successivamente invece quello nella direzione Spresiano-Treviso.
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