Da maggio il trasloco della Camera di Commercio di Treviso

Presidenza e uffici di direzione andranno in piazza San Francesco, la borsa merci in via Pinelli con altri uffici

La sede della Camera di Commercio di Treviso in piazza Borsa
La sede della Camera di Commercio di Treviso in piazza Borsa

A maggio è previsto l’avvio dei lavori per il trasloco della Camera di Commercio in vista del cantiere per la riqualificazione del palazzo in piazza Borsa che durerà almeno due anni. L’operazione non è da poco e si svolgerà in due fasi distinte: la prima partirà prima dell’estate, l’altra per fine anno perchè legata – novità nella novità – alla fine del cantiere comunale su Palazzo da Borso a San Francesco, l’ex Manzato, che prima di essere destinato agli uffici comunali diventerà sede camerale temporanea. prima fase: via Pinelli.

 

Il trasloco, quando

 Il piano di trasloco è stato definito ormai in tutte le sue parti. Inizierà – questo il volere della Camera – prima dell’estate quando alcuni degli uffici della sede di piazza Borsa verranno spostati negli ex spazi ministeriali dismessi di via Pinelli, oggi in via di restauro proprio per accogliere a breve gli uffici camerali. Il trasloco, salvo rinvii dell’ultima ora, dovrebbe concludersi in pochi giorni permettendo alla struttura di rimanere attiva e di ricominciare il lavoro nella nuova sede senza problemi prima dell’estate. Di qui una pausa di alcuni mesi per passare alla seconda e ultima fase. piazza san Francesco Gli ultimi a lasciare il palazzo della Camera di Commercio saranno gli uffici di presidenza, giunta, amministrativi, che in accordo con il Comune di Treviso resteranno in centro storico ed andranno ad occupare l’ex Manzato in piazza San Francesco.

La borsa merci, gli uffici e lo Iat

«Gli sportelli per il pubblico andranno nell’edificio di via Pinelli, posso assicurare che non ci saranno sospensioni del servizio» assicura il presidente Mario Pozza. «Sempre lì, se gli spazi saranno adeguati, troverà posto la borsa merci che si riunisce ogni martedì e mercoledì. In caso contrario, faremo altre valutazioni». Lo spostamento di presidenza, staff e segreteria? «A fine anno, a Palazzo Da Borso, ora oggetto di restauro. Se le tempistiche saranno rispettate, andremo lì all’inizio dei lavori nell’immobile di piazza Borsa. È stato il sindaco Conte a proporci l’ex Manzato: cercavamo soluzioni centrali, vicine alla stazione». E lo Iat, lo sportello per l’accoglienza dei turisti? «Da definire. Potrebbe essere in via Pinelli, altrimenti si valuterà un’alternativa con il Comune.

In piazza Borsa il restauro dal 2026

Di lì, quindi dalla fine del 2025, il palazzo di piazza Borsa sarà libero da cose e persone e pronto per essere sventrato e trasformato. «Il restauro della storica sede sarà un passaggio epocale per noi e la città» segue Mario Pozza, «non sarà solo una riqualificazione, si rimetterà mano a un quadrante». Le tappe? «A breve presenteremo il progetto definitivo del restauro al Comune e alla cittadinanza. Siamo a buon punto, ci stanno lavorando tecnici e progettisti. Prevediamo per tarda primavera-inizio estate il bando per i lavori, per poi partire con il cantiere per fine anno-inizio 2026».

Il progetto

 Il progetto della nuova Camera di Commercio resta top secret, dal punto di vista urbanistico è già stato approvato ma i disegni sono ancora chiusi nel cassetto. Si sa che aprirà una galleria di collegamento tra piazza Borsa e i Giardini, avrà un’area verde sul tetto con una nuova volumetria, avrà una parte residenziale lungo via Fiumicelli e porterà con sé la trasformazione “verde” di piazza Borsa come pure di via Toniolo. Si è in attesa del permesso a costruire, ultimo disco verde mancante, che arriverà dopo il vaglio della commissione edilizia comunale. Stando al cronoprogramma comunque non si partirà prima di fine anno.

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