Tonon firma il nuovo Gritti Palace

L’impresa di Colle ha ristrutturato l’ hotel veneziano riaperto al pubblico
Di Diego Bortolotto

COLLE UMBERTO. Più di mille persone impiegate, 15 mesi di lavori, 35 milioni di euro: questi sono alcuni numeri della storica ristrutturazione del Gritti Palace di Venezia.

Dietro a numeri e cantiere l'Impresa Tonon di Colle Umberto, che ha completato un'opera che ridà lustro a uno degli hotel più prestigiosi non solo della città lagunare, ma rinomati a livello internazionale.

In questi giorni la struttura è stata riaperta, dopo che più di 1.100 tra operai, artigiani e tecnici sono stati al lavoro, concludendo il cantiere in anticipo rispetto al previsto.

La proprietà, la Starwood Hotels & Resorts aveva deciso di restaurare il palazzo risalente al XVI secolo che si affaccia sul Canal Grande.

L'attività è stata affidata all'Impresa Tonon spa, che con la collaborazione delle ditte veneziane C.B.C. srl e Edilia srl ha dato nuovo splendore all'edificio, adeguandolo alle esigenze attuali e mantenendo il suo fascino antico.

Le facciate hanno avuto un accurato e delicato intervento di restauro con il ripristino dei colori originali e i rivestimenti interni decorati a stucco o in legno dipinti sono stati conservati.

Tutto l'arredo antico, i preziosi lampadari di Murano, i marmi degli storici banconi e delle pareti e i pavimenti sono stati rimossi in sicurezza prima del restauro.

Tra gli interventi è stato realizzato un sistema di sicurezza per l'acqua alta, già testato e che ha funzionato lo scorso novembre quando si era verificata la marea eccezionale arrivata a un metro e 60.

«La serietà, le capacità e l’impegno pagano sempre» commenta Roberto Tonon, che con i fratelli guida l’omonima impresa, «Siamo orgogliosi di essere stati un ponte tra le straordinarie capacità tecniche e artistiche dei costruttori del passato e quelle del nostro futuro».

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