Ex barbiere amante della natura: chi era Angelo Franceschet, morto intossicato nel casolare

Esalazioni fatali per il pensionato residente a Conegliano, ma conosciutissimo a Tarzo dove per decenni ha avuto il suo salone in via Roma. Un amico: «Espansivo e generoso». Lascia la moglie e i figli.

Diego Bortolotto
Angelo Franceschet, storico bariere di Tarzo, trovato morto in una baracca
Angelo Franceschet, storico bariere di Tarzo, trovato morto in una baracca

Per tutti era “Angelo il barbier”, così Angelo Franceschet era conosciutissimo a Tarzo dove per decenni ha avuto il suo negozio in via Roma. È stato rinvenuto con ancora in mano il biberon, con cui stava dando da bere al suo agnellino.

Lui, amante degli animali, era già stato colpito da un incendio nello stesso casolare in via Castelich in cui erano morte diverse sue bestie. Ma aveva comunque proseguito con la sua passione per la cura degli animali e da qualche giorno si occupava di quell’agnellino che gli era stata regalato e che è morto insieme a lui per le esalazioni di monossido.

Muore intossicato nel rustico, stava allattando un agnellino
La baracca in via Castellich a Tarzo dove è stato rinvenuto il corpo

Angelo Franceschet, pur abitando a Conegliano nel quartiere di Lourdes, è rimasto sempre legato a Tarzo. Tornava spesso in paese, dove aveva un’altra abitazione proprio sopra al negozio, anche dopo la chiusura dell’attività.

Il dramma in breve tempo ha fatto il giro della zona e numerosi sono stati i messaggi di cordoglio. Tra i luoghi frequentati dal 75enne c’era il bar Pit Stop a Corbanese.

E durante una cena all’osteria Al Ponte, domenica scorsa, un pastore gli aveva donato l’agnellino.

«Abbiamo cenato tutti assieme, eravamo una ventina, come tante altre volte abbiamo trascorso la serata fra aneddoti e risate – racconta Carlo Meneguz, amico della vittima – In quell’occasione un pastore che era con noi gli ha donato l’animale. Angelo ne era entusiasta, amava prendersi cura degli animali». E aggiunge: «Angelo era una persona di compagnia che chiacchierava con tutti, molto espansivo e generoso, era lui a regalare agli amici polli e conigli».

In molti a ricordarlo così: «Era una persona solare ed espansiva – racconta una vicina – gentilissimo, questa mattina ho notato la macchina e ho pensato che deve essere arrivato presto al casolare».

Anche il sindaco Gianangelo Bof, che si trova a Roma per gli impegni parlamentari, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione per la tragica scomparsa di una persona stimata da tutti a Tarzo.

Distrutti dal dolore i familiari: Angelo Franceschet lascia la moglie Santina, i figli che si trovano in Australia e appena saputo della tragedia hanno cercato un volo per tornare in Italia, una sorella e altri parenti.

Per Tarzo un’altra tragedia che colpisce un barbiere. Nell’ottobre 2022, in seguito a un incidente stradale, era morto il parrucchiere Mario Tilotta, aveva 53 anni. Lui abitava a Cison e insieme alla moglie gestiva il negozio situato sempre in via Roma, a pochi passi da dove si trovava la bottega da barbiere di Angelo Franceschet.

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