Susegana, ragazzini fingono di farsi travolgere dalle auto sulla Pontebbana
L’episodio vicino alla rotatoria principale di ponte della Priula. L’appello
dell’assessore Pettenò perché si autodenuncino

Era già successo a San Fior, alcuni mesi fa. La bravata di un gruppo di ragazzini che si erano stesi sull’asfalto della Pontebbana, una notte di sabato, e poi, all’arrivo delle auto, si erano alzati e scansati all’improvviso. Sotto gli occhi increduli di chi si era trovato ad assistere a questo nuovo “gioco”. È successo di nuovo, venerdì 28 marzo notte, a Ponte della Priula. Un episodio simile.
Gioco pericoloso
«Mi hanno riferito di tre o quattro ragazzini tra i 14 e 16 anni - spiega l’assessore Alessandro Pettenò - hanno atteso che arrivassero delle auto sulla Pontebbana per fingere di farsi travolgere, e poi si sono ritratti all’ultimo momento. Un comportamento pericoloso e inaccettabile, che chiama in causa noi e anche le famiglie. Suggerisco a questi ragazzini di farsi avanti e riconoscere il proprio errore prima di essere identificati dalle forze dell’ordine. Serve essere educati ad alcuni principi fondamentali».
L’episodio sarebbe avvenuto poco distante dalla rotonda principale della frazione, sotto gli occhi di alcuni testimoni che poi hanno visto gli scalmanati dileguarsi in direzione del ponte sul Piave. Che si tratti di una nuova moda o di una prova di coraggio a cui devono sottoporsi i membri delle gang giovanili non si può escludere. Sul web ormai gli episodi di questo tipo sono filmati e diventano virali.
L’assessore: comportamento non tollerabile
«Certo non è un comportamento che si possa tollerare - continua l’assessore - per cui valuteremo le testimonianze e andremo a fondo di questa vicenda, che rimane grave». Il blitz si è svolto sotto alcuni occhi elettronici pubblici e privati, i filmati ripresi dalle telecamere saranno vagliati nelle prossime ore per identificare i responsabili di quanto avvenuto. Per ora non sono pervenute denunce specifiche alle forze dell’ordine, che però si sono a loro volta già attivate per fare chiarezza su quanto accaduto venerdì sera alle 22. Inutile dire che il raid notturno avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, con incidenti. —
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