A Spresiano i ladri svuotano il negozio di bici mentre il proprietario è in Spagna
Vacanze amare per il titolare dell’esercizio commerciale di via Lovarini. Assalto fallito in un panificio
I ladri razziano le mountain bike in vetrina dal negozio di biciclette di Lovadina mentre il proprietario è in ferie in Spagna. Un colpo da diverse migliaia di euro. Fallisce invece l’assalto al panificio di fronte.
Stop alla tregua delle festività
È durata poco la tregua di Capodanno dei ladri in provincia di Treviso. Già nella notte tra mercoledì e ieri, i malviventi sono tornati in azione mettendo a segno un colpo al negozio di biciclette di Pierangelo Favero in via Emilio Lovarini a Lovadina, frazione di Spresiano.
Dalla vetrina sono sparite mezza dozzina di mountain bike che erano in esposizione.
Il valore non è stato ancora quantificato. Il proprietario è infatti in vacanza in Spagna ed ha appreso del furto ieri mattina dai suoi stessi concittadini. Rientrerà dalle ferie nella giornata di oggi e formalizzerà subito denuncia ai carabinieri della stazione di Spresiano, competente per territorio.
Il negozio di via Lovarini è un’istituzione per gli appassionati di ciclismo anche perché, oltre a vendere biciclette e accessori, è anche un’officina meccanica per le due ruote.
Assalto fallito al panificio
Gli stessi ladri hanno tentato anche l’assalto al panificio Campagnolo che si trova di fronte al negozio di biciclette ma senza successo. Anche in questo caso, i segni del tentativo dei ladri sono stati trovati sulla porta d’ingresso.
In realtà al panificio i ladri potevano cercare soltanto il fondocassa. Ma il passaggio di qualche auto potrebbe averli disturbati. Di certo, in via Lovarini i malviventi sono arrivati a bordo di un furgone dove mettere le biciclette rubate.
Proprio per questo motivo le indagini dei carabinieri, in attesa della formale denuncia del proprietario, si sono indirizzate nell’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona per cercare di individuare il mezzo a bordo del quale si sono spostati i ladri. Un mezzo che sicuramente è stato rubato prima di effettuare il colpo.
La banda dell’Est
Ad agire sono in genere bande dell’Est Europa che, grazie alle frontiere aperte, fanno da spola tra l’Italia e il paese d’origine. Le biciclette made in Italy sono merce molto appetita all’estero e facilmente piazzabile nel mercato nero della ricettazione. Alcune vengono messe in vendita addirittura nei siti on-line, a dimostrazione del senso di impunità di ladri e ricettatori.
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