Santa Lucia, due vandali incappucciati fanno strage di auto in sosta
Blitz sul monopattino: calci e pugni a portiere e finestrini, poi l’inseguimento
I residenti sul piede di guerra: «Non sono solo teppisti, spacciano al parco»
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Colpiti i coneglianesi in trasferta dagli scassinatori d'auto. Mentre a Santa Lucia di Piave imperversano le baby gang che danneggiano i veicoli in sosta. Teppisti sono entrati in azione in via Silone a Santa Lucia, verso la mezzanotte tra venerdì e sabato.
I due giovani, sembra su monopattino, hanno preso di mira le vetture in sosta.
Non è chiaro se volessero mettere a segno dei furti, scassinando le portiere e rompendo i finestrini, oppure solo “divertirsi” a danneggiare le vetture. Certo è chedanni ne hanno fatti parecchi.
LA CHIAMATA AL 113
Un residente però li ha sorpresi e inseguiti, allertando le forze dell'ordine. «Erano tutti e due incappucciati, forse anche minorenni – testimonia un commerciante 52enne santalucese -. Urlavano e scorrazzando prendevano a calci le auto parcheggiate, compresa la mia.
Ho inveito contro di loro per farli desistere e ho anche cercato di inseguirli, ma ero a piedi, purtroppo. e li ho persi. Ho chiamato i carabinieri pregando loro di trovarli, prima che li trovassi io». Una rabbia condivisa da tutti i residenti della zona, che non ne possono più delle “bravate” di questa banda.
IMBRATTAMENTI E DANNI
A Santa Lucia piccoli teppisti, anche di età inferiore ai 14 anni, erano stati segnalati anche in un recente passato, compiere vandalismi in via Foresto tra biblioteca e scuole. Bottiglie spaccate, imbrattamenti sui muri, rifiuti buttati per terra, erano stati i segnali di un disagio adolescenziale.
Adesso non si tratterebbe più di disagio, ma di veri e propri atti di microcriminalità. Il luogo di ritrovo della gang sarebbe il parchetto pubblico, sempre nella stessa aree di via Silone.
«C’è anche spaccio in questa zona, già più volte segnalato alle autorità competenti. Servono urgentemente telecamere», sostiene un'altra residente. E così anche a Santa Lucia, come a Conegliano, c'è chi a parole intende “farsi giustizia da sè”, rischiando a sua volta di finire indagato.
Sono soprattutto le intrusioni in proprietà private e case a far esasperare i cittadini. Ma anche il degrado, molto spesso legati ad attività illecite, come lo spaccio di sostanze stupefacenti nei giardinetti pubblici.
VOLVO SVALIGIATA
A proposito di furti su auto, venerdì invece un coneglianese in trasferta è rimasto vittima di una razzia sulla sua station wagon Volvo V90.
L'ha lasciata parcheggiata per pochi minuti e, nonostante i vetri oscurati, un malvivente ha scorto nel posteriore una borsa.
Ha così spaccato la parte più piccola del finestrino e si è impossessato del borsone della palestra in cui c'erano anche il portafoglio dell'uomo con denaro, documenti e tessere.
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