Sanificazione contro la legionella, torna l’acqua sicura nel condominio Ater

Tecnici al lavoro per depurare l’impianto idraulico dal batterio al Biscione nel quartoere San Paolo di Treviso. L’Ater: «Ora si può utilizzare»

Mattia Toffoletto
Tecnico al lavoro per la sanificazione delle tubazioni del condominio Biscione di Treviso
Tecnico al lavoro per la sanificazione delle tubazioni del condominio Biscione di Treviso

Caso legionella al Biscione: tecnici l’11 marzo tutto il giorno al lavoro per le sanificazioni negli impianti idraulici dei cinque civici del complesso di edilizia popolare di San Paolo (proprietaria Ater), dove la settimana scorsa è stato rilevato il temuto batterio.

La sanificazione

Le squadre, inviate dall’amministratore di condominio, hanno operato nelle caldaie in zona garage e nei singoli appartamenti. Effettuato nelle tubazioni il trattamento anti-legionella, i residenti (una quarantina gli interni interessati) attendevano per le 22 dell’11 sera il ritorno alla normalità. «In serata gli inquilini potranno ricominciare a usare l’acqua», la comunicazione di Ater.

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Gian Paolo “Poli” Bellato ha fatto scorte di acqua

«Hanno operato anche nel mio appartamento. E ricordo che nella mia scala c’era la situazione più critica: l’acqua non si poteva neppure bere. Confido torni tutto presto in regola, ho fatto comunque altre scorte d’acqua», le parole del residente Gian Paolo “Poli” Bellato, che ha indicato lo stato di abbandono degli alloggi sfitti come possibile causa scatenante della contaminazione da legionella.

L’allarme

L’allarme in viale Francia era scattato giovedì 6 marzo, dopo che i residenti avevano ricevuto un avviso dall’amministrazione condominiale. A seguito di un campionamento periodico per la prevenzione della legionella, il bacillo era stato riscontrato negli impianti idraulici di cinque civici del noto complesso condominiale di San Paolo.

Ai residenti interessati si raccomandava «di non inalare in maniera continuativa i vapori acquei, fintantoché non si provvederà alla sanificazione degli impianti». Nel caso del civico di Bellato, si invitavano pure gli inquilini «ad astenersi dal bere l’acqua, data la presenza di batteri coliformi». Una situazione che aveva preoccupato logicamente i residenti, benché ci fossero state rassicurazioni sui tempi brevi delle sanificazioni.

La riunione

Venerdì 7 si era svolta pure una riunione fra i capiscala del Biscione e l’amministrazione condominiale: i residenti avevano puntato il dito contro l’incuria degli alloggi sfitti, in particolare i miasmi provenienti da quegli interni.

La legionella è un batterio in grado di sopravvivere nell’acqua, fango, terreni umidi. Si insinua dalle mucose delle prime vie respiratorie, in seguito a inalazione di aerosol o aspirazione di acqua contaminata.

L’infezione da legionella si può manifestare con febbre, brividi, malessere generale, dolori muscolari, cefalea nausea, dolori addominali. Nelle situazioni più gravi, può causare persino polmonite. L’ultimo caso di legionella a Treviso, riguardante un altro condominio, si era registrato nell’estate 2023. —

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