È al rosario dell’ex compagno, i ladri le svaligiano la casa

Spariti oggetti preziosi e gioielli per almeno 3 mila euro. Non è tanto il valore di quanto rubato, ma la concomitanza dell’episodio criminoso con il lutto.

«Durante il rosario di Luciano, padre di mia figlia, i ladri hanno scardinato una finestra – racconta Stella Vian, che risiede in una via centrale del paese e lavora all’ospedale di Vittorio Veneto –. Entrati a casa mia hanno portato via ciò che mi era caro, non per il valore economico, ma perchè era parte di me».

L’assenza da casa

Nei giorni scorsi è mancato improvvisamente a 63 anni il suo ex compagno, Luciano Fantinato.

Il rosario era stato celebrato la sera prima del giorno funerale, a Travettore di Rosà nel Vicentino, dove l’uomo abitava. Stella aveva partecipato alle funzioni religiose, turbata dalla scomparsa dell’uomo con cui aveva avuto un forte legame affettivo.

Una volta tornata a Miane, il giorno del rosario, l’amara scoperta: intrusi avevano fatto razzia nella sua abitazione, rubando oggetti che erano ricordi di persone a lei care.

Il dolore

«Mi sono sentita violata – spiega –, un oggetto non mi riporterà la loro presenza, ma avrei bisogno che qualcuno mi desse un perché di questo inutile affronto».

All’immenso dolore per il l’improvviso lutto si è sommato lo sconforto di sentirsi ferita nell’intimità del proprio domicilio, mentre pregava proprio per il suo caro mancato. Diversi sono stati i messaggi di conforto e solidarietà giunti alla signora. Il furto è stato denunciato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.

Il colpo potrebbe essere stato messo a segno da sbandati, più che da professionisti dei furti in appartamento. Al momento non può essere esclusa alcuna pista, compresa quella di individui al corrente del lutto e quindi dell’assenza della donna da casa.

I precedenti

Nelle scorse settimane, furti in casa si erano verificati anche nella frazione di Campea, tra via Verdi e via Nogarè. L’attenzione rimane elevata e il territorio viene monitorato dalle forze dell’ordine.

Nel frattempo mercoledì, nella zona residenziale di via Piva a Vidor, sono stati segnalati sconosciuti che suonavano ai campanelli delle case e poi fuggivano. Non si trattava di ragazzate e nemmeno di venditori di contratti dell’energia.

L’impressione di alcuni residenti è che si trattasse di un sopralluogo di malintenzionati intenti a capire se vi fosse o meno qualcuno in casa. A Vidor, a fine febbraio, si erano verificati furti di giorno anche nelle auto in sosta.