Riese, l’auditorium scalda la campagna

Il faccia a faccia tra Bolla, Guidolin, Martinello e Simionato si accende sulla struttura da 1,3 milioni in rampa di lancio
Di Davide Nordio
DeMarchi Riese Pio X verso le elezioni 2014 faccia a faccia candidati sinndaco
DeMarchi Riese Pio X verso le elezioni 2014 faccia a faccia candidati sinndaco

RIESE. È l'auditorium da 1,3 milioni di euro l'argomento che scalda di più la campagna elettorale a Riese. Nel faccia a faccia tenutosi mercoledì sera in municipio tra i quattro candidati sindaci per iniziativa della Confartigianato, tra i molti temi presi in esame più volte si è fatto riferimento a questa nuova struttura, la cui prima pietra sarà messa nei prossimi giorni. Cerimonia giudicata troppo ravvicinata alla campagna elettorale, come hanno fatto rilevare dal pubblico. «Una struttura già decisa a suo tempo dal consiglio comunale, utile per la comunità e che sarà pagata in gran parte dalle perequazione» ha detto Paola Simionato, la candidata di "Prima il tuo comune" che si propone per dare continuità alla giunta Contarin; per Matteo Guidolin di "Scelgo Riese" la proposta andava condivisa tra i cittadini e studiata in modo tale da ospitare più persone e soprattutto con criteri di risparmio energetico. Per il candidato del Pd Piero Bolla doveva essere invece valutato se quest'opera era davvero indispensabile, a fronte delle ristrettezze a cui deve fare fronte l'amministrazione comunale, mentre per Pio Giuseppe Martinello di "Riese Pio X è" la questione va sottoposta a un referendum comunale, tenendo presente anche che ci saranno delle penalità nel caso l'auditorium venga bocciato. Per i candidati è difficile fare promesse: tutti concordi nel giudicare che gli investimenti comunali ora come ora devono sottostare all'arbitrio del governo centrale, che lascia poco o nulla a livello locale.

Questo ha influito anche sul dibattito che è stato centrato più sul modus operandi di chi vincerà le elezioni. L'unica fiammata che ha acceso la platea ha riguardato un intervento di Matteo Guidolin che ha indicato le altre liste concorrenti come espressione di chi ha già governato Riese o di chi già esprimeva l'opposizione. Risentita levata di scudi circa la loro autonomia da parte di Bolla e Martinello, indicati come riferimento rispettivamente del segretario del Pd Baseggio e del consigliere regionaleleghista Baggio. Nessun problema per Paola Simionato, orgogliosa di aver lavorato e di voler continuare a lavorare con Gianluigi Contarin. La Confartigianato aveva sottoposto 11 argomenti di discussione ai candidati, dall'aggregazione dei comuni ai consorzi fidi. «Un'impresa affrontarli tutti nella loro completezza», ha riconosciuto il presidente Oscar Bernardi, tra l'altro riesino, «Chiediamo che un pomeriggio alla settimana tutti gli uffici comunali siano aperti per facilitare gli artigiani nelle incombenze burocratiche».

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