Prima le foto hot, poi la ballerina gli ruba il telefono e lo ricatta

Ex ballerina rumena residente a Castelfranco accusata di rapina aggravata dopo aver minacciato un amico e sottratto il cellulare. Il processo in rito abbreviato si terrà in primavera 

Ricattato attraverso le foto hard scattate insieme alla ballerina
Ricattato attraverso le foto hard scattate insieme alla ballerina

Rapina aggravata. È l’accusa che la procura della Repubblica di Treviso contesta ad un’ex ballerina di night di origine rumena. La donna, 38 anni di Castelfranco (difesa dall’avvocato Stefano Pietrobon), è comparsa ieri mattina, davanti al giudice delle udienze preliminari Cristian Vettoruzzo, per l’inizio del processo in rito abbreviato a suo carico.

Stando a quanto appreso, i fatti risalgono al 20 ottobre del 2023 quando un amico dell’ex ballerina, un 45enne di Loria, si reca a casa sua.

I due, ad un certo punto litigano. La donna, allora, sottrae il cellulare all’amico e fa una telefonata durante la quale parla in rumeno con un conoscente. Quando riattacca, però, minaccia l’amico: «Se non mi dai cento euro, faccio arrivare qui alcuni miei connazionali per picchiarti».

La donna poi s’appropria del cellulare, un Samsung A 13, e non glielo restituisce più. A quel punto, l’uomo si reca nella più vicina stazione dei carabinieri per sporgere denuncia per rapina. Scavando nel rapporto tra i due, l’uomo ammette di essere un amico di vecchia data della donna e di essere solito pagarla in cambio di foto della donna senza veli. «Le do somme usualmente di 100 o 200 euro a seconda delle foto e dei filmati che mi invia».

Dopo oltre un anno dalla denuncia il caso è approdato davanti al giudice Vettoruzzo in udienza preliminare. Il legale dell’ex ballerina, l’avvocato Pietrobon, ha chiesto e ottenuto dal gup di processare la sua cliente con il rito abbreviato secco, senza testimonianze.

Un processo che si basa esclusivamente sugli atti d’indagine e che, in caso di condanna, permette all’imputato di ottenere lo sconto di un terzo della pena. Il processo si discuterà il prossimo 15 aprile.

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