Rapinano un passante in bici minacciandolo con un coltello: denunciati due ragazzi

Si tratta di un ventenne e un diciassettenne residenti a Conegliano e Tarzo. Il fatto è successo a Lignano venerdì notte

Hanno prima fatto cadere un ragazzo dalla bicicletta e poi, sotto la minaccia di un coltello, lo hanno derubato del suo cellulare prima di fuggire. È successo nella notte tra venerdì e sabato a Lignano: i due aggressori, un maggiorenne e un minorenne, sono stati individuati dai carabinieri e denunciati per rapina e lesioni aggravate. Si tratta di due cittadini di nazionalità marocchina, uno di 20 anni residente a Conegliano Veneto e l’altro di 17, residente a Tarzo.

I due hanno bloccato in via Tarvisio un diciottenne di Bolzano, lavoratore stagionale nella località balneare, mentre in bici stava rientrando nel suo alloggio, probabilmente al termine del turno lavorativo, facendolo cadere a terra. Puntandogli contro un coltello si sono quindi fatti consegnare il telefono cellulare e poi sono scappati via. Erano circa le 2.30.

Il derubato, poi medicato al punto di primo intervento per le ferite riportate, giudicate guaribili in otto giorni, ha denunciato l’accaduto e sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri di Lignano. Attività investigativa che ha portato i militari a individuare, qualche ora più tardi, i due responsabili in uno stabilimento balneare con il cellulare rubato. Restituito il telefonino, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di Udine (per il 20enne) e a quella minorile di Trieste (per il 17enne).

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