Rapina da Petrin a Treviso: arresti domiciliari per una 27enne

I fatti risalgono al 7 settembre scorso: la donna ha aggredito la titolare del negozio di abbigliamento in Vicolo Rialto rubandole soldi dal portafoglio

Polizia in vicolo Rialto a Treviso
Polizia in vicolo Rialto a Treviso

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di una donna di 27 anni, gravemente indiziata per una rapina in concorso avvenuta lo scorso settembre a Treviso.

I fatti risalgono al 7 settembre, quando un uomo e due donne sono entrati da Petrin, negozio di abbigliamento situato in vicolo Rialto. Dopo aver finto di voler acquistare un capo, il gruppo ha aggredito la titolare spintonandola e strattonandola, riuscendo a sottrarle 150 euro custoditi nel portafoglio. Alla reazione della commerciante, che scoppiata in lacrime chiedeva spiegazioni del denaro sottratto, l’uomo l’ha ulteriormente spintonata prima di darsi alla fuga con le due complici.

A seguito della denuncia della vittima, gli agenti della squadra mobile di Treviso hanno avviato un’indagine che ha portato in poche settimane all’identificazione dei presunti responsabili: due minorenni di 17 anni e la 27enne, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. Proprio nei confronti della donna è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’operazione, condotta dalla squadra mobile con il supporto della procura, evidenzia la particolare attenzione della polizia di Stato verso il contrasto ai reati predatori che colpiscono gli esercizi commerciali. Proprio in vista delle festività natalizie, è prevista un’intensificazione dei controlli sul territorio, al fine di prevenire nuovi episodi in un periodo particolarmente delicato per le attività commerciali.

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