Raid dei ladri a Sant’Angelo e Ghirada

Raid ladresco nella notte di ieri a Sant’Angelo e in Ghirada. Alcune abitazioni sono state prese di mira dai ladri. Furti messi a segno oppure falliti grazie alla prontezza di riflessi dei proprietari, svegliati dai cani. «Solo nella notte di ieri - denuncia il consigliere comunale Giancarlo Iannicelli della “Lista Gentilini” - sono state visitate una decina di abitazioni. Hanno anche tentato il furto in due abitazioni nella stessa strada dove abito, in via Mantegna. È inutile dire che i ladri rubano solo in periferia. La zona della Ghirada o di Sant’Angelo sono ormai a ridosso del centro. L’attacco alla città è ormai completo. Ci sono ladri senza scrupoli che si presentano in casa anche quando c’è gente. Cosa potrebbe succedere se venissero scoperti? È vero: bisogna incentivare l’installazione degli allarmi. Ma basterà per frenare i ladri?»
In via Mantegna, una signora, che preferisce mantenere l’anonimato, racconta: «Sono venuti stanotte alle 2. Hanno saltato il cancello ed hanno tentato di forzare una finestra. Fortunatamente i nostri due cani meticci hanno iniziato ad abbaiare ed un vicino di casa, che si è affacciato al balcone ha visto i ladri fuggire. Erano almeno in tre».
Sempre in via Mantegna, i ladri hanno cercato di entrare nell’abitazione di Emma Pasqualon. «Stanotte - spiega - non riuscivo a dormire e alle 2 ero ancora sveglia. Ad un certo punto mi è sembrato di vedere un’ombra, provenire dal giardino, e passare davanti alla finestra del pian terreno. Ho aspettato un attimo. Poi ho sentito un rumore provenire dalla zona della camera da letto. Ho acceso la luce ed ho visto i ladri scappare».
Un vicino di casa, Italo Reato, è stato svegliato nel cuore della notte dal suo cane. «Continuava ad abbaiare -racconta - ed abbiamo capito subito che c’era qualcosa che non andava. Saranno state le 2 di notte. Abbiamo acceso le luci della cucina e del giardino. Fortunatamente da noi non ci hanno nemmeno provato contrariamente ai nostri vicini».
Furti sono stati segnalati anche in Ghirada e a San Lazzaro. «Proprio stamattina - racconta Marina Basso - ho visto un’amica che mi ha detto che qualche giorno fa ci sono stati furti nella zona di San Lazzaro. Si muovono all’imbrunire, quando è buio».
Giancarlo Spezie abita in via Nascimben e naturalmente è interessato al tema della sicurezza. «Alcuni anni fa - spiega - ho subìto un furto in casa. Mi hanno portato via tutto: ori e gioielli, tranne l’argento. Per una questione di sicurezza, nel mio condominio, composto da 15 appartamenti, abbiamo deciso di installare un video-citofono all’ingresso. Non si sa mai».
«Ho sentito che ci sono stati furti - ribatte Annamaria Pavan - ma fortunatamente, da 16 anni a questa parte, io non ne ho subìto uno. La zona di via Nascimben di notte è illuminata ed è piuttosto tranquilla. L’unico furto di cui sono venuta a conoscenza risale a cinque anni fa quando i ladri hanno spaccato il finestrino di un’automobile parcheggiata nei pressi del condominio ed hanno rubato un navigatore satellitare».
Alessandro Michielin racconta la sua esperienza con i ladri. «Un anno fa i ladri sono entrati nella mia abitazione in via Leon Battista Alberti e sono entrati nonostante l’allarme dopo aver alzato una persiana. Di sera quando vedo auto sospette le segnalo alle forze dell’ordine».
Arcangelo Dotta chiede l’installazione dei dissuasori di velocità in viale Michelangelo. »Qui le auto sfrecciano ad altissima velocità di notte. Comprese quelle de i ladri».
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