Quasi settemila abitanti, 37 km quadrati: ecco il nuovo Comune di Pieve del Grappa

 In attesa delle decisioni ufficiali, prende forma il nuovo Comune di Pieve del Grappa. Avrà una superficie di 37 chilometri quadrati (e mezzo), una popolazione di poco meno di 7 mila abitanti (6717) e una densità di 179 abitanti per chilometro quadrato
Ferrazza Crespano del Grappa municipio
Ferrazza Crespano del Grappa municipio
PADERNO/CRESPANO. In attesa delle decisioni ufficiali, prende forma il nuovo Comune di Pieve del Grappa. Avrà una superficie di 37 chilometri quadrati (e mezzo), una popolazione di poco meno di 7 mila abitanti (6717) e una densità di 179 abitanti per chilometro quadrato.
 
«Sarà un momento importante per la crescita della comunità, un passaggio che potrà portare grandi vantaggi ai cittadini». Così Riccardo Barbisan, consigliere regionale del gruppo Lega, ha commentato l’approvazione, da parte della Prima commissione Affari istituzionali, del progetto di legge n. 383, di cui appunto Barbisan è relatore, per l’istituzione del nuovo comune Pieve del Grappa attraverso la fusione dei due comuni di Crespano del Grappa e Paderno del Grappa, nel Trevigiano.
 
«Il progetto di legge ora approderà in aula – continua a spiegare Barbisan – e, se il Consiglio dovesse dare il via libera, saranno i cittadini a scegliere il proprio futuro nel referendum consultivo del prossimo 16 dicembre. Un’opportunità che porterà grandi vantaggi al territorio, primo fra tutti la possibilità di accedere a incentivi regionali e statali notevoli per la riorganizzazione dei lavori e del personale che andranno ad arricchire i servizi ai residenti».
 
I due comuni interessati presentano molti punti in comune dal punto di vista paesaggistico ed ecologico, strettamente legato al Massiccio del Grappa, e già al momento condividono diversi servizi. La fusione, quindi permetterebbe loro di ragionare in termini strategici allo sviluppo del territorio per dare un nuovo impulso al tessuto socio-economico.
 
«La fusione non toglierà nulla alle prerogative storiche e culturali dei due paesi – aggiunge il consigliere Barbisan -, ma fornirà loro una marcia in più. Un passaggio delicato nel quale la Regione non farà mai mancare il suo sostegno e la sua vicinanza».

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