Primario a scavalco a ortopedia: «Un errore»

MONTEBELLUNA. Il comitato permanente per l'ospedale di Montebelluna insorge contro l'assegnazione a scavalco del primariato di ortopedia al primario di Castelfranco dopo che sarà andato in pensione, tra breve, Piergiorgio Pasquon. Avevano chiesto che i concorsi per coprire i posti lasciati vacanti dai primari prossimi alla pensione venissero fatti per tempo in modo da evitare incarichi a scavalco, ma sono rimasti inascoltati. Il comitato trae spunto dalla vicenda anche per respingere l'accusa di campanilismo che si era sentita lanciare anche recentemente.
«È successo ancora. Ad ortopedia il pensionamento tra qualche mese del dottor Piergiorgio Pasquon farà scattare immediatamente la perdita del primario nel reparto di Montebelluna che verrà “teleguidato” dal responsabile di Castelfranco, come è accaduto per chirurgia (poi sanata) e come è tuttora a ginecologia dal settembre 2014 con il primario di Castelfranco a doppio servizio - si legge in una nota del comitato permanente - E adesso, per l'ennesima volta, ci accuseranno di essere dei beceri “campanilisti”. La verità è che “il re è nudo” e solo chi non conosce la storia della sanità dell'Usl 8 degli ultimi quarant'anni può esprimersi così». Le schede regionali assegnano il primariato di ortopedia al San Valentino, ma per il comitato queste schede sono lettera morta quando riguardano l'ospedale di Montebelluna. E paventa ulteriori esodi di pazienti verso altre Usl. «Una cosa è chiarissima -aggiunge infatti il comitato permanente per l'ospedale di Montebelluna - le schede regionali che assegnano il primariato di ortopedia a Montebelluna, da queste parti sono considerate alla stregua di grida manzoniane che nessuno rispetta, visto che l'incarico viene affidato a scavalco ad un primario di Castelfranco. In questo modo è di tutta evidenza che si rischiano ulteriori fughe e conseguentemente un deficit finanziario per l'Usl 8». (e.f.)
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