Manager muore di infarto all’autolavaggio, lutto a Preganziol
Carlo Frezza, 64 anni, era direttore della Cooperative Centro Cise di Castelfranco, il ricordo dei conoscenti: «Uomo colto e sensibile»
Vasto cordoglio, non solo a Frescada dove risiedeva ma anche a Treviso dov’era cresciuto nel quartiere della Chiesa Votiva, per l’improvvisa scomparsa di Carlo Frezza.
Aveva 64 anni. Manager, espertissimo di contabilità, era il direttore – un’ autentica colonna – alla cooperativa Centro C.I.S.E di Castelfranco, attiva nel mondo agricolo.
Gli è stato fatale un infarto, nella vicinanze della sede aziendale dov’era andato a lavare la macchina. Vani i soccorsi, allertata da altri automobilisti fermi all’impianto: ma nonostante il tempestivo intervento del Suem 118, per Frezza non c’era nulla da fare, Ed il corpo è stato poi trasferito all’obitorio dell’ospedale San Valentino di Castelfranco.
Era un uomo coltissimo, Frezza, ed instancabile. Capace di spaziare dalla letteratura alla musica, dal cinema all’arte, amando profondamente i diversi generi. Grandissimo cinefilo, da anni organizzava la rassegna di cineforum alla parrocchia di Frescada. In campo musicale non c’era genere che non gli piacesse, dal rock al jazz, dal blues ai nuovi cantanti italiani. Ed è significativo che l’epigrafe rechi «Non c’è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare» (da “A Galla” di Eugenio Montale).
Lascia nel dolore la compagna di una vita Emanuela Catto, la figlia Viviana, i genitori Anna Maria e Giovanni, la sorella Laura, il cognato Giampietro e tutti gli altri parenti.
L’addio sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di Frescada di Preganziol, venerdì 27 dicembre alle 11. Non fiori ma opere di bene, raccomandano i familiari nell’epigrafe. Come lui, sempre generoso e solidale, avrebbe voluto.
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