Park disabili occupati abusivamente, scatta la stangata. Ecco cosa prevede la nuova legge

Con l’inasprimento delle norme in materia nel nuovo Codice della strada, prevista la decurtazione di 4 punti dalla patente e una multa da 330 euro per chi parcheggia sui posti riservati a chi ha il pass disabili. Ecco cosa è successo a Oderzo negli ultimi giorni

Rosario Padovano
Ausiliari del traffico (Foto d'archivio)
Ausiliari del traffico (Foto d'archivio)

Stangata di Natale per tutti coloro che hanno parcheggiato la macchina sullo stallo dei disabili. Sono stati almeno una decina nell’ultima settimana: con l’inasprimento delle norme in materia, sul nuovo codice della strada, gli automobilisti colpevoli hanno subito la decurtazione di 4 punti dalla patente e soprattutto la multa di 330 euro.

«Se da un lato abbiamo mantenuto uno status quo sulla decurtazione dei punti, non altrettanto si può dire sulla sanzione pecuniaria, che indubbiamente è stata inasprita – ha messo in evidenza il comandante della polizia locale, Andrea Marchesin – noi abbiamo notato da un anno e mezzo a questa parte che il fenomeno di parcheggiare sugli stalli dei disabili sta riguardando soprattutto il centro».

Due i motivi che portano l’automobilista a parcheggiare sugli stalli dedicati ai disabili: la pigrizia (ci si serve della macchina per andare sotto al negozio o alle poste), e la presunta mancanza di stalli nel centro di Oderzo. «I controlli li continueremo a fare perché gli automobilisti che viaggiano con il talloncino devono avere gli spazi loro riservati. Non si va incontro a nessuna conseguenza penale parcheggiando sullo stallo dei disabili – ricorda Marchesin – Ma l’inasprimento delle sanzioni farà cambiare idea, mi auguro, a più di qualcuno».

Inoltre, in occasione delle festività la polizia locale si sta poi organizzando per far rispettare l’ordinanza sui botti. Da qualche anno sono proibite le esplosioni nei centri abitati di Oderzo e di tutte le frazioni. In caso di trasgressione si può pagare una multa superiore a 100 euro. La norma, fortissimamente voluta dalla sindaca Maria Scardellato, è stata introdotta a tutela della salute degli animali. Nelle campagne, invece, i petardi si possono tranquillamente far esplodere. Sono ancora pochi i comuni che hanno imitato Oderzo sulla normativa, che per molti rappresenta un passo in avanti del vivere civile. 

 

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