Nuovo park ospedale A dipendenti e utenti 342 posti auto in più

CONEGLIANO. Spuntano 342 nuovi parcheggi gratuiti all’interno del perimetro dell’ospedale di Santa Maria dei Battuti. Si tratta di una serie di posti auto ricavati dove fino a qualche mese fa c’erano le “casette”, poi demolite, di alcuni reparti trasferiti all’interno dell’ospedale. I posti saranno riservati per la maggior parte ai dipendenti dell’Usl7, ma possono essere occupati anche da fornitori e ditte che lavorano in ospedale, utenti del pronto soccorso, associazioni, invalidi, persone che devono entrare nella struttura per una terapia di breve durata. Il parcheggio esiste già, ma non è ancora operativo: in questi giorni l’azienda sanitaria sta assegnando i pass ai 199 dipendenti che ne avranno diritto. Una rivoluzione che farà piacere anche agli utenti che la utilizzeranno, perché toglierà un discreto numero di veicoli dagli altri parcheggi “ufficiali” dell’ospedale, soprattutto quello libero di via Brigata Bisagno, dove la caccia a un posto auto si fa molto complicata già dalle prime ore del mattino. Al nuovo parcheggio si accede da via Masaccio, la strada accanto alla nuova entrata dell’ospedale (lato scuola primaria Marconi). È la zona a ridosso della collina, dove sorgevano le casette riservate a Geriatria, Psichiatria, Medicina 2, tutti reparti che ora si trovano all’interno dell’ospedale. Il parcheggio migliorerà anche la viabilità dell’ingresso “storico”, dove si crea talvolta un pericoloso ingorgo fra le manovre delle ambulanze e quelle dei pazienti del pronto soccorso, o di chi si avvicina all’ingresso per raccogliere un parente con difficoltà di deambulazione. La delibera con cui l’Usl ha approvato la rivoluzione dei parcheggi è stata uno degli ultimi atti firmati dall’ormai ex direttore generale Gian Antonio Dei Tos, che ha approfittato della nascita dell’Usl unica provinciale per salutare colleghi e utenti: «Al termine di questi tre anni di lavoro all’Usl7 desidero ringraziare i miei collaboratori e tutti i dipendenti dell’azienda per la competenza, la professionalità, l’impegno con cui mi hanno affiancato».
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