Nuovi bus Atvo, a Treviso e provincia è polemica sulla sicurezza
Gli autisti: «Anomalie, vanno controllati i mezzi elettrici». L’azienda: «Verifiche e accertamenti tecnici sono in corso»

Anomalie nel funzionamento dei nuovi bus elettrici acquistati da Atvo, società attiva anche in diversi Comuni della Marca.
Le segnalazioni sono arrivate da alcuni autisti e riguardano presunti malfunzionamenti allo sterzo e ai freni. I sindacati chiedono all’azienda di eseguire dei controlli straordinari sui mezzi.
Atvo, con il suo presidente Fabio Turchetto e la struttura dirigenziale, si è subito attivata, assicurando rigorosi controlli: «Stiamo effettuando approfondite verifiche».
Al centro delle segnalazioni ci sono alcuni dei nuovi bus elettrici, Man Lion’s City 10 E e Citymood 12 Menarini, di recente entrati in servizio. I sindacati hanno inviato una lettera ad Atvo e all’Ispettorato territoriale del lavoro.
La missiva è firmata da Alessio Bianchini (Filt Cgil), Marino De Terlizzi (Fit Cisl), Francesco Sambo (Uilt Uil) e Sebastiano Caburlotto (Faisa Cisal).
«Al fine di non pregiudicare la guida del veicolo in sicurezza», si legge, «relativamente alle anomalie, ovvero l’improvviso simultaneo blocco dello sterzo e del non funzionamento dell’impianto frenante, si è a chiedere che avvengano, per i mezzi in oggetto, dei controlli straordinari, così come previsto dalla vigente legislazione, per evitare situazioni di pericolo sia per i lavoratori che per i passeggeri e soprattutto per la circolazione stradale. In assenza dei sopracitati controlli straordinari, si richiede, fintanto che non ci siano tutte le garanzie dovute, una valutazione rispetto al fatto che i mezzi devono essere sospesi dalla circolazione. L’azione da mettere in campo deve essere repentina».
Quanto avvenuto a Mestre nel 2023, con il bus precipitato dal cavalcavia che causò 22 vittime, impone massima attenzione. Un autobus dell’Atvo, inoltre, era stato protagonista di un’uscita di strada un mese fa, a San Biagio, con studenti a bordo.
In merito alla segnalazione delle sigle sindacali inerenti l’uso dei bus elettrici, Atvo fa sapere di essersi subito attivata.
«Per Atvo la sicurezza, dei suoi passeggeri quanto dei suoi collaboratori, è un elemento prioritario e fondante in ogni sua progettualità e azione», spiegano dall’azienda, «In merito ai bus 100 per cento elettrici, stiamo effettuando approfondite verifiche e accertamenti tecnici attraverso l’azienda di riferimento».
Non appena arriveranno le risposte tecniche, Atvo fa sapere che sarà fornita un’integrazione più dettagliata. Qualora le risposte non fossero soddisfacenti, i sindacati si dicono pronti ad attuare altre iniziative.
Nella missiva le organizzazioni sindacali concludono esprimendo «grande preoccupazione per la salute e la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza».
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