Muore di meningite a 2 anni, i funerali del piccolo Leonardo: lo strazio della famiglia
«Con la tua sorellina, ti abbiamo portato a vedere i carri e oggi indosserai per sempre il costume del tuo eroe preferito» hanno scritto i genitori nella lettera letta da don Davide Crespi durante il funerale

«Prendi uno sticker e aiuta Leonardo a diventare un supereroe». L’invito alla folla accorsa per partecipare ai funerali del piccolo Leonardo Cuccurullo, morto all’età di due anni a causa di una meningoencefalite da pneumococco. E così, all’esterno dalla chiesa di Santa Maria della Pieve, a Castelfranco, è stato un tripudio di figurine, spillette e palloncini colorati mentre le giostre del Carnevale si sono fermate per mezzora.
Con lo strazio nel cuore ma la consapevolezza che «anche noi possiamo vivere da supereroe» ha spiegato don Nicola Stocco durante l’omelia. Oltre 400 persone hanno voluto dargli l’ultimo saluto, presente anche il sindaco Stefano Marcon con parte della giunta. Un silenzio composto ha atteso l’arrivo della piccola bara bianca, poi la melodia dell’Ave Maria di Schubert è parsa cullare il riposo e i sogni infranti del bimbo, come quello diventare Gecko, il suo idolo.
«Con la tua sorellina, ti abbiamo portato a vedere i carri e oggi indosserai per sempre il costume del tuo eroe preferito» hanno scritto i genitori nella lettera letta da don Davide Crespi.
«Non scorderemo mai il tuo dolce sorriso – ha letto la zia –. Ti piaceva quando ti facevo il solletico e poi mi dicevi “zia lasciami correre”».
Il sole ha accarezzato per l’ultima volta la piccola bara e tutti si sono lasciati andare in un lungo applauso stringendo tra le mani quelle figurine che, dopo essere state attaccate alla bara, faranno per sempre compagnia al piccolo Leonardo.
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