Tumore fulminante, Michele Monico muore a 58 anni nel giro di tre settimane

Prima l’esperienza in banca, poi quella in un noto studio di amministrazioni condominiali a Treviso: Michele Monico era un volto della piazza. In gioventù era stato inseparabile amico della leggenda del rugby Ivan Francescato

Andrea Passerini
Michele Monico
Michele Monico

Il tumore è stato fulminante, lo ha stroncato nel giro di tre settimane.

Michele Monico non è nemmeno uscito dall’ospedale, dov’era ricoverato da una decina di giorni, dopo le prime avvisaglie del male, e gli accertamenti.

È mancato a 58 anni, domenica pomeriggio, 16 febbraio, lasciando sotto choc i familiari, gli amici di Treviso, dove aveva vissuto per quasi tutta la sua vita, diventando uno dei personaggi della piazza, prima di trasferirsi a Conegliano nel 2015.

Negli ultimi tempi lavorava per un’azienda operante nel settore dell’energia. Ma in precedenza era stato in banca, e poi, per oltre 17 anni, attivo in uno dei più noti studi di amministrazioni condominiali della città.

La famiglia Monico a Treviso è conosciutissima: il padre Federico, scomparso pochi anni fa, ha gestito il negozio di stoffe che si affacciava sul canale dei Buranelli.

Michele, in gioventù, era stato inseparabile amico di Ivan Francescato, la leggenda del rugby scomparsa prematuramente. E con la loro compagnia avevano scandito serate e notti rimaste nel mito, in piazza e nei locali degli anni ’90. Lascia la compagna Maria, la figlia Beatrice, l’altro figlio Edoardo, avuto dal matrimonio con Francesca, la mamma Mirka, il fratello Andrea con Cristina, i nipoti Riccardo e Federica.

L’addio sarà celebrato martedì 18 febbraio a Conegliano, alle 15, nella chiesa di San Pio X. Lunedì 17 alle 20, nella stessa chiesa, il Rosario.

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