Addio a Leonardo Marcat, stroncato a 34 anni da un tumore

Vasto il cordoglio a Motta di Livenza, dove abitava, e a Meduna e Gaiarine dove lavorava. Lascia la moglie e un figlio di due anni e mezzo

Alessandro Viezzer
Leonardo Marcat, morto a 34 anni
Leonardo Marcat, morto a 34 anni

Si è spento la notte dell’8 gennaio, all’hospice “Casa dei Gelsi” di Treviso, Leonardo Marcat, 34 anni, funzionario dei Comuni di Meduna e di Gaiarine.

Vasto il cordoglio a Motta di Livenza, dove abitava, e a Meduna e Gaiarine dove lavorava. Lascia la moglie e un figlio di due anni e mezzo.

Marcat aveva conseguito la laurea triennale in economia e commercio e, nel 2016, la magistrale in Economia e diritto a Ca’ Foscari di Venezia.

Dopo una breve esperienza lavorativa in uno studio commercialistico, a seguito di concorso era stato assunto nel 2017 dal Comune di Meduna di Livenza, dove lavorava come funzionario, istruttore direttivo, responsabile area finanziaria e tributi. Tramite convenzione, da cinque anni era responsabile anche nella stessa area del Comune di Gaiarine.

Soltanto sei mesi fa, mentre era in vacanza al mare con la famiglia, aveva perso conoscenza. Soccorso dalla moglie, era stato portato in ospedale con l’elisoccorso e, a seguito accertamenti sanitari, gli era stato diagnosticato un tumore cerebrale.

Il racconto della moglie Veronica Friso: «Avevo conosciuto Leonardo sui banchi dell’università Ca’ Foscari. Ero compagna di corso e il nostro punto d’incontro è stata Venezia. Da lì è nata la nostra unione, suggellata da altre tappe, come le gite fuori porta, Vienna, l’arena di Verona, le montagne. Dal matrimonio è nato un figlio, che ora ha due anni e mezzo. Poi l’insorgere della malattia: un tumore, latente probabilmente da più di un decennio, mai diagnosticato prima. Leonardo era una persona molto riservata, altruista, gentile e rispettosa per chi gli ha voluto bene. In questo periodo di difficoltà, è stato bello vedere la rete di parenti, amici e familiari, pronti ad aiutare in tutte le maniere. Al di là delle difficoltà, il bene che ne è uscito è stato molto grande. Era una persona riservata e determinata allo stesso tempo, stimata non solo in ambito lavorativo. La luce dei suoi occhi era suo figlio», lo ricorda infine la moglie.

Marcat faceva parte del consiglio pastorale di Motta di Livenza.

Il cordoglio del sindaco di Meduna, Arnaldo Pitton: «Era un bravissimo e caro ragazzo, serio, che lascia un vuoto sia personale sia tra i colleghi e l’amministrazione completa, per la sua serietà e bravura. Era figlio unico. Un profondo pensiero va anche a papà Valter e a mamma Susanna. Condoglianze alla moglie e alla famiglia».

Il funerale sarà officiato sabato 11 gennaio alle ore 10 nel duomo di Motta di Livenza.

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