A Montebelluna Profumi di tè lascia per troppe spese: sarà online e ai mercati
Le titolari hanno organizzato la festa di non inaugurazione. Cambio al Caffè Bertolini, in piazza Negrelli c’è Arte Bianca

Dal negozio fisico a quello virtuale. Una scelta quasi obbligata per un prodotto di nicchia come tè, tisane e infusi. È la scelta che ha fatto “Profumi di tè”, negozio che ha sede nella centralissima via Partigiani, dove si è spostato die anni fa dalla sede di via Piave dove era dal 2018. Così sabato 22 marzo, dalle 15 in poi, ci sarà la “Festa di non inaugurazione”.
Questa la scelta fatta da Beatrice Busetti, la titolare che gestisce l’attività con la mamma Gabriella, la sorella Letizia e la collaboratrice Edina Salamovic. Quindi solo shop online da aprile, con consegna a domicilio o ritiro alla cartolibreria Idea Regalo di via Piave.
«Saremo però presenti anche a eventi, fiere, mercatini», dice Edina Salamovic, «per avere ancora un contatto diretto con la clientela. Stiamo anche pensando di svolgere delle attività benefiche nelle città dove frequenteremo i mercatini e le fiere come forma di ringraziamento per l’ospitalità che ci sarà data, è una idea che stiamo elaborando e che vedremo di mettere in pratica».
Le commercianti però non chiudono totalmente al negozio fisico, valutando il temporary shop, «non è detto che in futuro non utilizziamo questo sistema. Certo dispiace sempre quando un negozio chiude, ma le spese fisse incidono molto».
Eppure la clientela pare che mancasse al negozio. «Le signore cercano soprattutto le tisane, i giovani dai 25 ai 35 anni invece il tè, noi lo acquistiamo all’ingrosso e poi lo confezioniamo, è tè che arriva dall’India, dalla Cina, dal Giappone. È un prodotto che si vende soprattutto in inverno, sotto Natale abbiamo avuto il boom con le confezioni regalo, ma ovviamente la stagionalità è un limite quando hai un negozio. Non si vende in estate, non è come il caffè, anche se stiamo pensando a realizzare del tè freddo». Quindi sabato prossimo tè caldo e dolcetti in via Partigiani 6 e poi la saracinesca si abbasserà.
Ma non è l’unico movimento nel tessuto commerciale cittadino: è in fase di cambio gestione il Caffè Bertolini in piazza Oberkochen, mentre all’angolo tra via Giorgione e piazza Negrelli, dove si trovavano un bar analcolico gestito da un titolare cinese, arriva ora “Arte Bianca”, panificio, pasticceria e caffè.
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