Pietro muore a 24 anni, il dolore della mamma: «Luce dei miei occhi»

Pietro Vizzino risiedeva in via Belvedere a Montebelluna con la mamma Anna Tabarin, che gestisce La Casa di Angelo, struttura di Assistenza&Comfort realizzata da una rete di professionisti. A Montebelluna il giovane aveva frequentato il liceo "Primo Levi" fino alla seconda classe, poi si era trasferito in un istituto a Treviso, ma il suo ricordo è sempre rimasto vivo nei suoi compagni di classe di un tempo che, alla notizia che Pietro Vizzino non c'era più, si sono messi in contatto tra di loro e martedì 31 dicembre saranno tutti al suo funerale per essere per l'ultima volta attorno al loro amico.

Commosso il saluto che mamma Anna Tabarin ha affidato ai social: «Addio Pietro, luce dei miei occhi, vita della mia vita. Grazie di tutto quello che mi hai insegnato».

Tantissimi i messaggi e i ricordi che si sono moltiplicati nei social quando si è diffusa la notizia che Pietro si era spento, ricordi che raccontano di un ragazzo dall'animo gentile, buono, amico di tutti, un ragazzo gentile, educato, che tutti quelli che lo avevano conosciuto ricordano con tanto affetto.

«Era un ragazzo dall'animo unico, un amico prima di tutto che rimpiangerò sempre» scrive Nicola Nazare, «che tu possa trovare il riposo e la gioia desiderata caro Pietro, mi hai reso l'infanzia un ricordo indimenticabile accanto a te». «Sono stato insieme a Pietro tre anni, studiando insieme» ricorda Gianfranco Speranza, «mi manca una persona speciale, piena di entusiasmo quando si trattava di aiutare gli altri. Ciao Pietro».

L'ultimo saluto a Pietro Vizzino sarà dato martedì 31 dicembre alle 14,30 nella chiesa storica di Giavera dove il feretro giungerà dall'ospedale di Montebelluna.