Medico ayurvedico? A Treviso c'è il sindacato anche per lui

Treviso. Medici ayurvedici, riflessologi, iridologi, naturopati, erboristi e massaggiatori. Sono i lavoratori di una categoria da poco riconosciuta come soggetto a cui riferire un preciso contratto di lavoro

TREVISO. Medici ayurvedici, riflessologi, iridologi, naturopati, erboristi e massaggiatori. Sono i lavoratori di una categoria da poco riconosciuta come soggetto a cui riferire un preciso contratto di lavoro, quella delle "discipline olistiche", ed i cui interessi sono curati dalla Felsa-Cisl, dedicata in generale ai lavoratori somministrati, autonomi e atipici.

Di questo si è parlato oggi, a Conegliano, nel corso di un incontro con la stampa promosso dalla Cisl di Treviso Belluno in cui si sono messe a fuoco le esigenze di tutela di chi opera nelle professioni autonome. Nelle due province, stato stimato, queste figure sono circa 55 mila e sono rappresentate da professionisti come avvocati, personal trainer, estetiste, operatori socio-sanitari, web designer e molti altri "nuovi mestieri" sempre pi richiesti da imprese e da privati.

Per rispondere alla crescente domanda di riconoscimento sindacale di questi lavoratori, la Cisl Treviso Belluno lo scorso autunno ha avviato il progetto "Cisl Partita Iva", un servizio operativo con sette sportelli per dare supporto alle esigenze di natura contrattuale, previdenziale, fiscale e legale di chi lavora in proprio.

"Il mondo delle partite Iva - ha evidenziato la segretaria generale della Cisl Treviso Belluno, Cinzia Bonan - notevolmente mutato rispetto agli anni passati. A svolgere questi lavori ci sono professionisti altamente qualificati che vivono per in condizioni di grande precarietà e che hanno bisogno di tutele nuove e cruciali anche sul fronte del reddito. Secondo l'Istat, infatti - ha concluso Bonan - guadagnano mediamente 783 euro netti al mese".

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