Maturità a Treviso, ecco le centine del Duca e gli undici del Palladio
La storia di Giulia Santolin: nonno muore dopo l’orale e lei gli dedica il cento, ora seguirà le tue orme
TREVISO. C’è chi aspira a diventare psichiatra, c’è chi fa la volontaria per la Croce Rossa e punta su medicina. E c’è chi ha una dedica speciale per il nonno. Sono le storie legate alle tre centine della 5ª C, indirizzo scienze umane, del Duca degli Abruzzi: pure la lode per Evelyn Cattai, che festeggia il punteggio massimo con le compagne Giulia Santolin e Giorgia Quinziani.
A meritare una sottolineatura è la vicenda personale di Santolin, neodiplomata di Roncade. «Vorrei fare l’insegnante, seguendo le orme di nonno Gino e mamma Alessandra», spiega Giulia, che in questi giorni si gode il viaggio post-diploma a Parigi. Suo nonno è morto a 96 anni lo scorso 6 luglio, la nipote ha sostenuto l’orale 24 ore esatte prima. Un rapporto nonno-nipote strappalacrime. «Nelle sue ultime settimane di vita, quando era ricoverato al Ca’ Foncello, andavo a trovarlo e ripassavamo le materie assieme. Sono riuscita a farlo fino alla vigilia dell’orale e, sostenuta l’ultima prova, ho potuto raccontargli com’era andata. Il giorno dopo è venuto a mancare. È stato lui a trasmettermi, fin da piccola, l’amore per il sapere, l’approfondimento, la lettura. In particolar modo, per la filosofia. Il mio obiettivo è diventare insegnante per ripercorrerne la strada. Dedico il “100” a lui e ai genitori».
E se ora mamma Alessandra insegna all’asilo, nonno Gino l’ha fatto a elementari e medie di Roncade fin dall’età di 19 anni: più generazioni di bambini roncadesi sono cresciute con lui. La compagna Evelyn imboccherà invece un’altra direzione: «Punterò su medicina o sulle altre professioni sanitarie. Ho maturato l’interesse per l’ambito della salute mentale, vorrei provare a specializzarmi in psichiatria». Il ramo della medicina incuriosisce pure Giorgia: «Ho iniziato da un anno a fare la volontaria per la Croce Rossa. Mi piace l’idea di dedicarmi e fare del bene agli altri».
Ma ormai tutte le scuole stanno rendendo noti tabelloni e centini.
Al Palladio, nello specifico, se ne contano 11 con il punteggio più alto. Per l’indirizzo grafica e comunicazione, la 5ª A comprende il terzetto d’oro Filippo Beraldo, Niccolò Pisolati e Giulia Sozza. Nella 5ª B spiccano i centini Aurora Attombri e Mattia Biscaro. In 5ª C il “bravissimo” fa di nome Tommaso Da Ros, in 5ª D c’è la doppietta Laura Casarin-Lisa Mazzero, infine la 5ª A del serale vede Fabio Conte e Igor Muffato raggiungere lo score massimo. All’indirizzo costruzioni-ambiente-territorio (ex geometri), l’unico centino – pure con lode – è Dennis Pongiluppi della 5ª B: dopo le meritate vacanze con i compagni, si iscriverà a ingegneria. Diverso il percorso di Conte che ha scelto l’Accademia Belle Arti, mentre Beraldo vorrebbe approfondire la grafica 3D, puntando sul Side di Verona o sulla BigRock School di H-Farm.
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