Margherita Srl, 50 assunzioni e maxi premio di risultato

Vola il mercato delle pizze surgelate: il brand di Fregona potenzia l’organico Nel 2020 fatturati 45 milioni di euro, quest’anno la crescita prevista è del 24%
Francesco Dal Mas

La pizza surgelata, con i profumi dei boschi del Cansiglio, sta sfidando la pandemia con successo. Una sfida che a breve raddoppierà, con la pizza, sempre surgelata, ma a doppia lievitazione. Parliamo della Margherita di Fregona, società leader nel suo settore con il marchio “Re Pomodoro”. Il fatturato dell’annus horribilis, il 2020, ha sfiorato i 45 milioni di euro e quest’anno crescerà di almeno 11 milioni, quindi il 24% in più. E sempre nel primo anno della pandemia, i collaboratori, tra diretti e somministrati, sono cresciuti di 77 unità, portando l’organico a 375; era meno della metà solo 3 anni prima.

È in queste prospettive di sviluppo che l’azienda ha siglato il primo contratto integrativo che prevede altre 50 assunzioni e un premio di risultato fino a 1.200 euro, eventualmente convertibili in welfare. L’azienda fondata a Fregona da Fabrizio Taddei nel 1991 – quando ancora la pizza surgelata era una novità sul mercato alimentare – dall’anno scorso è di proprietà del gruppo svizzero Idak. Due gli stabilimenti, a Fregona e da qualche mese anche a San Donà di Piave con la Prodal.

I clienti in questi anni hanno mostrato di apprezzare la qualità dei prodotti dell’azienda trevigiana. E da qui nasce anche l’accodo tra il sindacato, l’azienda, assistita da Assindustria Venetocentro, e i lavoratori accompagnati dalla Uila Uil. Ma ecco l’ultima scommessa: recuperare una cinquantina di lavoratori per incrementare gli organici, sia a Fregona che a San Donà di Piave. Non sarà un’operazione facile.

«Cerchiamo circa 50 operatori e in particolare operatori di linea, impastatori, magazzinieri, manutentori» sottolinea Andrea Ghia, amministratore delegato di Margherita S.r.l., «anche per supportare il lancio di una novità assoluta, la pizza surgelata con metodo a doppia lievitazione, di altissima qualità, ottenuto attraverso un impasto di farine e grani antichi con lievito madre, per un risultato gourmet atteso dal mercato internazionale, insieme al rilancio della linea classica surgelata Re Pomodoro con ricette riviste, impasto con lievito madre e confezionate in astuccio, oltre ai pizza snack per gustosi momenti in casa e fuori casa».

La qualità, si diceva, fa la differenza a Fregona: «Si esprime - secondo l’azienda - in ogni aspetto, dalla continua ricerca delle migliori materie prime al rigoroso rispetto dei tempi di lievitazione e di preparazione, fino alla manualità acquisita dopo mesi di continuo perfezionamento da veri artigiani della pizza».

«La qualità del nostro prodotto prevede che ogni pizza porti con sé il valore di un impasto steso e farcito manualmente» insiste l’amministratore delegato, «ciò significa che l’azienda riconosce il valore delle persone e la loro specializzazione, investendo su di esse e coinvolgendole in un processo di crescita continua e condivisa. Invitiamo le interessate e gli interessati a segnalarci la loro disponibilità inviando un breve curriculum all’indirizzo hr@margheritarepomodoro.it. Il lavoro è organizzato per turni da lunedì a venerdì e consente di sviluppare anche interessanti percorsi di carriera».—



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso