Baby vandali a Mansuè tra selfie e lavasecco insozzata: la titolare denuncia

I ragazzini tra i 13 e i 17 anni hanno fatto irruzione in un lavasecco a gettone nella zona di via Roma. Sono stati identificati dai carabinieri

Rosario Padovano
I ragazzi nella lavanderia: uno si è sdraiato sul tavolo
I ragazzi nella lavanderia: uno si è sdraiato sul tavolo

Baby vandali ancora in azione a Mansuè, paese che non trova pace nemmeno negli ultimi giorni. L’ultima scorribanda risale a qualche giorno fa, quando i ragazzini, tutti di età compresa tra i 13 e i 17 anni, hanno fatto irruzione in un lavasecco a gettone, a cui si può accedere facilmente, nella zona di via Roma.

Hanno fatto quel che hanno voluto all’interno della struttura, adagiandosi sui lettini, lordando tutto il pavimento e scattando varie fotografie. Lo si evince dai video dei sistemi di sorveglianza che la proprietaria Marby Battistella sta meditando di trasmettere ai carabinieri della locale stazione. Si ipotizza per loro il reato di violazione di domicilio.

«In realtà sono entrati prima delle ore 23, quando c’è la chiusura automatica – ha spiegato Battistella – riescono a mantenere la porta di ingresso aperta collocando della carta. Sono stati tutti identificati dai carabinieri, giunti sul posto a seguito di un sopralluogo».

I ragazzi potrebbero essere gli stessi che hanno lordato il campo di basket all’aperto e che l’estate scorsa sono stati protagonisti di danneggiamenti vari allo stadio, entrando più di una volta poi al vicino palasport.

Sembra che una soluzione, per evitare il ripetersi di questi episodi, non si riesca a trovare. La polizia locale sta ancora indagando sui primi episodi, quelli dell’estate scorsa. Risulta difficile anche parlare coi genitori.

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