Malore sul palco del concerto di fine anno, il tenore si accascia
È stato soccorso da un medico che si trovava in platea. Non è grave. Ha dovuto saltare il Capodanno al Del Monaco
«Sto meglio, ma i medici mi hanno consigliato di fermarmi e di riposare».
Grande paura l’ultimo dell’anno durante il concerto di fine anno organizzato dal comune di Oderzo al Cinema Teatro Cristallo. Timoteo Bene Junior, tenore castellano, è svenuto sul palco durante l’esibizione. Il 28enne di origine mozambicane si è accasciato durante il concerto. In platea era seduta o la dottoressa Maria Rosa De Faveri, che ha prestato le prime cure al malcapitato, in attesa dell’arrivo del personale sanitario.
Alla fine è stato trasferito all’ospedale di Oderzo, in ambulanza. Dopo le visite e tutti gli accertamenti del caso, il tenore è stato dimesso. Ma complice il riposo forzato ha dovuto saltare il concerto previsto per la sera di Capodanno al Comunale di Treviso.
«Ci siamo spaventati», ha ricordato la sindaca Maria Scardellato presente in platea «la dottoressa De Faveri ancora prima che arrivasse l’ambulanza aveva stabilito che non si trattava nulla di grave. Il fuoriprogramma non ha inficiato il concerto, che si è completato, dopo il sospiro di sollievo di tutti».
In cartellone erano previste musiche di Strauss, Lehar e Offenbach, con l’Orchestra regionale di Filarmonia Veneta; con la soprano Chiara Boccabella e la mezzosoprano Karine Ohanyan, dirette sul palco dal maestro Massimo Raccanelli.
A tranquillizzare i suoi ammiratori e gli altri artisti, oltre al pubblico di Oderzo, ha pensato ieri proprio Timoteo Bene Junior.
«Il malore è sopraggiunto per colpa di uno stato influenzale, un’influenza stagionale», ha spiegato il tenore di Castelfranco, «quindi niente di grave, ma devo osservare con scrupolo quello che mi hanno consigliato medici e infermieri: riposo assoluto». Timoteo Bene Junior ha avuto un dicembre ricco di concerti, tra gli altri palcoscenici si è esibito nella città di Brescia e in sei tappe in Veneto, interpretando il Messiah di Hendel.
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