Macchinario in fiamme, allarme alla Luxottica di Pederobba

PEDEROBBA. Ad un certo punto da uno dei macchinari ha cominciato a sprigionarsi del fumo e le fiamme hanno iniziato a lambire gli ingranaggi. A quell’ora non c’era nessuno al lavoro, perché il primo turno iniziava qualche ora dopo, alle 6, nello stabilimento della Luxottica di via Cal Lusent, nella zona industriale di Pederobba. Ma anche se era piena notte e non c’era nessuno al lavoro i sistemi di sicurezza hanno rilevato immediatamente l’anomalia ed è scattato l’allarme prima che le fiamme potessero estendersi ad altri macchinari e al materiale che si trovava all’interno di quel reparto della fabbrica di occhiali.
Non erano ancora le 3 di notte quando dalla Luxottica è partita la richiesta di intervento ai vigili del fuoco. Dal distaccamento di Montebelluna è partita la squadra in servizio che ha raggiunto lo stabilimento che fa parte del gruppo di Leonardo Del Vecchio e una volta entrati i vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere le fiamme ed evitare così che potessero essere interessati altri macchinari presenti in quel reparto. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Montebelluna. Una volta spente le fiamme, i vigili del fuoco hanno provveduto a verificare che non ci fossero altre anomalie. Interessato dall’incendio è stato un solo macchinario, le cause sono state individuate in un surriscaldamento della macchina. I disagi maggiori li ha causati il fumo sprigionatosi dal macchinario: ha infatti invaso il reparto, annerito la zona attorno alla macchina e lasciato un odore acre all’interno. Così, una volta che i vigili del fuoco hanno verificato che tutto il resto alla Luxottica di Pederobba fosse a posto, sono iniziate le pulizie dei locali e il loro arieggiamento per rendere vivibili i locali.
A causa del surriscaldamento del macchinario e del piccolo incendio che ne è seguito, gli operai che poco prima delle sei del mattina si sono presentati allo stabilimento di via Cal Lusent per iniziare il loro turno di lavoro sono stati rimandati a casa e il primo turno è saltato. Tutto però è ripreso regolarmente col secondo turno. Per quando dovevano iniziare il lavoro i dipendenti del secondo turno, infatti, le pulizie erano terminate, la fuliggine depositata dal fumo era stata tolta, i locali arieggiati e così la produzione è ripresa regolarmente già col secondo turno di ieri.
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