L’ex maresciallo vuole sicurezza

BORSO. Efficienza, onestà e trasparenza: ecco le tre parole chiave dello slogan del maresciallo dei carabinieri in pensione, candidato alla poltrona di sindaco: Antonio Angelo Corona. Al primo punto del suo programma elettorale, dopo aver a lungo lavorato a difesa dei cittadini e dell’ordine pubblico, mette senza alcun dubbio la sicurezza. Che si traduce concretamente con «l’installazione di videocamere in tutti i principali varchi d’accesso con collegamento diretto agli organi di pubblica sicurezza e l’istituzione di una casella di posta elettronica e di numero telefonico dedicato per segnalazioni da parte del cittadino» . Un contatto diretto per comunicare sospetti ed episodi di criminalità in modo da garantire un puntuale intervento dopo un’altrettanto puntale segnalazione.

Ma non sono sicurezza nei piani del maresciallo. Per la valorizzazione del territorio di Borso, Antonio Corona parte dal «sostegno e dall’incentivazione del turismo in genere e in particolare di quello storico ed ambientale, mediante dialogo costruttivo con gli operatori del settore e cittadini residenti nelle aree di maggior interesse turistico al fine di contemperare gli interessi degli uni con quelli degli altri».

Tra i lavori da mettere quanto prima in cantiere c’è senza dubbio «la riqualificazione della località montana Campo Croce in modo da mettere in relazione il pubblico con il privato per far ripartire le attività già esistenti sia di natura ricettiva che di natura agrosilvopastorale». Il turismo come volano di un’economia locale che deve ripartire puntando sulle riconosciute specificità del territorio di Borso e del suo comprensorio.

Vera Manolli