Le 57 candeline della Pergola «Qui sono sbocciati tanti amori»

l’EVENTO
Il segreto della Pergola (oggi Pergola Imperiale), una delle discoteche più storiche della Marca, è essere rimasta con i valori di una “balera” come di una volta.
Lunedì il locale situato in centro a Codognè ha spento le 57 candeline, con i clienti più affezionati e anche il sindaco Roberto Bet. La Pergola fu avviata nel 1961 da Carlo Cappellotto e la moglie Anna. Prese il nome “Pergola” perché si ballava sotto casa. Nata quasi in modo amatoriale, è diventata un’attività imprenditoriale consolidata. La tradizione di famiglia prosegue con i figli Catuscia, Massimo e la nipote Rossella. Le serate con le orchestre di ballo liscio, latino, e le serate a tema hanno rappresentato un successo rimasto inalterato nel tempo. Durante gli anni hanno chiuso quasi tutte le discoteche, che si erano evolute dando spazio ai più giovani.
Il dancing Pergola Imperiale è rimasto fedele alla sua proposta musicale ed è stata anche questa la chiave di un successo rimasto inalterato nel tempo, che ha visto alternarsi tre generazioni. La tradizione, quasi unica nel suo genere, è anche quella di essere aperta la domenica pomeriggio, offrendo così uno svago. Così come i mercoledì pomeriggio di ballo fino a sera descrivono una realtà che rappresentano una singolarità nel territorio. Nella tradizione non mancano però gli elementi di modernità, come lo spazio sui social e gli immancabili selfie, arrivati a centinaia durante la celebrazione dei 57 anni d’attività, con protagonista anche il patron Carlo Cappellotto.
«Qui si sono incontrati migliaia di giovani in questi decenni, qui sono nati tanti amori – ha ricordato il sindaco Bet - Codognè e la Pergola Imperiale sono diventati un binomio inscindibile del nostro territorio, grande esempio del Veneto che lavora». Tanti sono stati anche i cantanti famosi che si sono esibiti alla Pergola. Adesso non rimane solo il ricordo, ma un presente fatto di musica e balli, di una pista che si riempie, di un senso di comunità e uno spirito di divertimento sano che ha sempre contraddistinto la balera. —
DI.B.
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