Pistola e taser in pugno, in due rapinano l’alimentari a Villorba
Assalto armato all’orario di chiusura, martedì 14 gennaio, al minimarket Dal Biavarol. Presenti i titolari del negozio: i ladri hanno rubato 700 euro dalla cassa e il furgone del proprietario
Rapina armata al negozio di alimentari Dal Biavarol in via Trento a Villorba.
I banditi sono entrati in azione martedì sera, 14 gennaio, attorno all’ora di chiusura.
Hanno agito in coppia, a volto coperto: uno era armato di pistola, l’altro di taser. In quel momento nel minimarket c'erano i titolari, Silvia Stellon e il marito Fabrizio Tiengo, costretti sotto minaccia a consegnare l’incasso della giornata, circa 700 euro.Un colpo rapidissimo, durato meno di un minuto, poi la coppia è fuggita a bordo del furgone dei titolari.
«Hanno preso i soldi dalla cassa, le chiavi del furgone di mio marito e il suo cellulare», racconta Stellon ancora sotto choc. «Hanno abbandonato l’auto con cui sono venuti qua fuori dal negozio». L’auto dei rapinatori, una Panda grigia, era stata rubata il 6 gennaio a Camposampiero. Il furgone con cui sono fuggiti è stato ritrovato a Maserada poco dopo il blitz.
«Ci hanno detto di stare tranquilli», prosegue la titolare, «Uno era vestito di bianco, l’altro di nero, avevano accento meridionale».
Sommata a quelle dei giorni scorsi al Prix di via Castellana e al Crai di Altivole, si tratta della terza rapina in provincia di Treviso nel giro di una settimana. Il bilancio sale a sei se si contano anche i colpi recenti alle tabaccherie a Sala d’Istrana e Ponzano il 30 dicembre, e a Piavon di Oderzo il 7 gennaio.
Si sospetta che ad aver agito, almeno al Crai e al Prix, sia la stessa banda. Le analogie fra i colpi suggeriscono questo: l’uso dei mitra, la fuga a bordo di auto rubate e le modalità di azione. I carabinieri indagano a tutto campo. Quel che è certo fino ad ora è che si tratti di una banda di esperti, con dimestichezza con le armi (presumibilmente finte), che sceglie con cura i propri target, non a caso tabaccherie e negozi di alimentari sprovvisti di particolari sistemi di allarme.
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