Il ritorno dei ladri sulle colline del Prosecco: banditi filmati e seguiti dai carabinieri

Dopo i 15 furti della notte tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio, nuova incursione lunedì 17: si tratta della stessa gang a caccia di altri obiettivi tra cantine e villette

Diego Bortolotto
Un ladro ripeso dalla telecamera di sorveglianza
Un ladro ripeso dalla telecamera di sorveglianza

I ladri ritornano... sul luogo del delitto. Lunedì sera il 112 è stato di nuovo allertato per il passaggio di intrusi tra campi e vigneti a San Michele di Feletto. La frazione era già stata presa di mira da una banda di malviventi venerdì scorso, assaltate case e cantine per una quindicina di colpi complessivi.

Non si può escludere siano gli stessi soggetti, che effettuano sopralluoghi per colpire anche dove nel primo blitz non erano riusciti a penetrare.

L'allerta è massima a San Pietro di Feletto e i cittadini hanno già fatto proprio l'appello del sindaco Cristiano Botteon di segnalare tutto alle forze di polizia. I residenti di San Michele vedendo individui aggirarsi attorno alle loro abitazioni hanno chiamato i carabinieri, che hanno effettuato accertamenti. Nel frattempo in paese il caso furti diventa anche politico.

Il gruppo Noi siamo Feletto si è riunito per fare il punto della situazione. «Un’amministrazione comunale non può proporre come unica soluzione alla sicurezza la denuncia di tutti i tentativi di furto, anche quelli andati a vuoto – premettono dalla minoranza, guidata dall'ex sindaco Maria Assunta Rizzo -. Il sindaco ha detto che servono più uomini per le forze dell'ordine. Ci chiediamo se questa richiesta l’abbia avanzata per tempo nelle dovute sedi, visto che i problemi delle incursioni notturne si verificano già dallo scorso autunno».

Lo stesso sindaco Botteon ha evidenziato come la situazione sia allarmante, perchè un'escalation così a San Pietro non si era mai verificata. Anche il capogruppo regionale della Lega, Alberto Villanova è intervenuto sui furti nel Felettano, evidenziando come vi sia una proposta di legge più severa per chi delinque. Sui social sono stati più i commenti di critica, di residenti non solo felettani, di passare dalle parole ai fatti. Azioni concrete vengono chieste anche dall'opposizione in consiglio comunale.

«Anche lunedì sera si sono rincorse notizie di movimenti sospetti – confermano da Noi siamo Feletto -. L'attenzione rimane, pertanto, alta tra i cittadini che chiedono risposte all’amministrazione comunale. I cittadini hanno bisogno di iniziative preventive e non suggerimenti su come agire in seguito ad un danno subito. Non siamo più disposti a sentirci dire che le amministrazioni hanno le mani legate, perché altri comuni attorno a noi hanno messo in atto iniziative diverse per la tutela del territorio e dei propri cittadini. Si pensi solo alle pattuglie serali-notturne di Cordignano. Da noi, invece, non si percepisce minimamente la presenza delle forze dell’ordine, nonostante l’adesione al consorzio dei vigili urbani di Conegliano preveda un presidio del territorio».

In altri paesi, come Chiarano, Cessalto, Meduna, sono stati gli stessi sindaci a scendere in strada insieme agli agenti della locale per pattugliare e prevenire furti in case e attività. 

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