Anziani e bimbi: l’Israa punta alla fusione con l’Ipab Appiani-Turazza
Il cda in scadenza traccia il bilancio del mandato. Entro l’anno l’unione dei servizi, allo studio la creazione di un database sugli anziani con demenza a supporto delle forze dell’ordine. In programma cantieri per 13 milioni e la gestione completa del Gris
La fusione, da concretizzare entro l'anno, con l'Ipab Appiani-Turazza, permettendo così l'estensione dell'impegno alla fascia 0-6 anni. L'accordo per una gestione completa del Gris a Mogliano. Lavori a immobili per circa 13 milioni di euro, incluso il recupero dell'ex casa di riposo Umberto I, con la realizzazione di due co-housing (15 alloggi) e partenza del cantiere atteso per marzo. Il progetto di un database (su base volontaria), a supporto delle forze dell'ordine, riguardante gli anziani con demenza: strumento da attivare in caso di scomparsa (ma anche l'attivazione di un'area per pazienti under 65 con demenza precoce, 320 quelli certificati dall'Ulss 2).
E le rette? Per ora nessun aumento. «Ci potrà essere nel caso fattori esterni, come i costi dell'energia o il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici, ce lo imporranno», spiega il presidente Mauro Michielon.
L'elenco include tutte le prossime sfide di Israa, che a fine gennaio vedrà concludersi il mandato quinquennale degli attuali cinque membri del consiglio di amministrazione. Il Cda, ricordando gli anni difficili tormentati dal Covid e dal caro energia, fa così il punto sui progetti in essere o destinati a realizzazione nel futuro prossimo.
L'Ipab, che conta 850 collaboratori (650 dipendenti), annovera 850 ospiti e assiste a domicilio circa 600 utenti residenti in 12 Comuni. E di certo non passa inosservato il matrimonio con l'Ipab Appiani-Turazza, seppur già emerso nei mesi scorsi: si attende il via libera della Regione alla modifica statutaria di Israa, per poi rendere operativa la nuova Ipab dal 1º gennaio 2026. Matrimonio che consentirà a un ente tradizionalmente dedicato agli anziani di occuparsi anche di un asilo nido e una materna a San Giuseppe: una svolta pensata anche nell'ottica del contrasto alla denatalità.
Ma va sottolineato anche lo sforzo nell'ambito della demenza e del decadimento cognitivo. Nelle prossime settimane Israa metterà a disposizione le proprie competenze, organizzando un corso di formazione per le forze dell'ordine sul tema del rapportarsi con le persone affette da demenza. Corso propedeutico all'altro progetto del database.
«L'estensione alla fascia 0-6 anni, resa possibile dalla fusione con Ipab Appiani, è punto su cui crediamo molto: in tempi di denatalità, il servizio del nido e della scuola dell'infanzia è strategico», spiega Michielon, «Quanto al database degli anziani con demenza, saranno inseriti i contatti telefonici dei familiari e i farmarci prescritti. Dati fondamentali in caso di scomparsa».
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