Isa Grigliati, sancito il fallimento

Il giudice stacca la spina alla ditta che realizzava recinzioni in ferro

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. Il giudice stacca la spina all’Isa Grigliati di Sernaglia della Battaglia. Dopo aver dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo avanzata dai titolari, il tribunale di Treviso ha sancito il fallimento della ditta con sentenza del 2 maggio. Per una decina di operai, per la maggior parte manodopera proveniente dall’ex Jugoslavia, inizia la battaglia legale per il recupero del Tfr, che l’azienda non è in grado di pagare. È l’ennesima vittima della crisi nel Quartier del Piave. Come Italgrigliati di Pieve di Soligo, fallita a gennaio, Isa Spa ha risentito della crisi del mattone: meno case e capannoni, meno recinzioni in ferro battuto, la specialità dell’azienda. «La crisi si trascinava da molto tempo, in Isa Grigliati, tanto che si era resa necessaria una riduzione del personale dopo aver esaurito tutte le tornate di cassa integrazione a disposizione» spiega Loris Scarpa, Fiom Cgil. Cinque dei 15dipendenti avevano abbandonato volontariamente l’azienda, ma a loro volta avanzano diverse migliaia di euro di liquidazione. L’azienda aveva proposto a questo punto un’ulteriore riduzione del personale, assieme a un concordato preventivo con una “tabella di marcia” per i pagamenti a fornitori e personale. Ma le rate proposte da Isa Grigliati non hanno convinto il giudice: i verbali di conciliazione non sarebbero stati rispettati, e la scaletta dei pagamenti saltata ha spinto a decretare il fallimento. «Una storia simile a quanto accaduto con Italgrigliati» spiega Scarpa. «Qualcuno ha lavorato fino alla fine, altri erano già a casa. Per il recupero dei crediti c’è una vertenza in corso». I 27 di Italgrigliati, tuttavia, furono in parte assorbiti da Firasid, azienda perugina che nei prossimi mesi riprenderà la produzione della ditta pievigina. Per Isa, invece, nessuno si è fatto avanti. Il 3 dicembre, davanti al giudice, l’esame del passivo. (a.d.p.)

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