Schianto tra camion e furgone sulla nuova Strada del Santo: due morti e due feriti
Tragedia intorno alle 19 di martedì 25 marzo, tra le province di Padova e Treviso. Le due vittime sono rimaste intrappolate nella cabina: avevano 52 e 64 anni. Il loro mezzo avrebbe invaso la corsia

Scontro frontale tra due veicoli: due vittime e due feriti, uno in modo molto grave. Ancora un tragico bilancio sulla nuova Strada del Santo, la Sr 308, importante via di collegamento tra il territorio padovano e la Marca.
Il drammatico incidente stradale è accaduto verso le 19 di martedì allo svincolo di Boscalto, in territorio padovano, quando ancora non si era fatto buio e la visibilità era buona. A scontrarsi frontalmente – mentre transitavano sul ponte – sono stati un furgone di proprietà dell’impresa edile Tarcisio Luison di Castello di Godego e un camion della ditta Finesso Spa Trasporti Nazionali di Padova, realtà con sede in via Vigonovese.
Nel furgone, che procedeva con direzione Resana, c’erano tre operai della ditta trevigiana mentre sul camion c’era solo il conducente padovano.
Lo schianto fra i due mezzi è stato violentissimo, tanto che la cabina del furgone è completamente rientrata, diventando una prigione di lamiere, non lasciando scampo al conducente e al collega che gli sedeva accanto.
Sono entrambi deceduti all’istante. Le vittime sono due cittadini macedoni: Bajram Bajramoski, 52 anni, residente a San Zenone degli Ezzelini, e Fuat Etemovski, 64 anni, residente a Pieve del Grappa.
Le salme delle due vittime sono state coperte pietosamente in attesa del nulla osta al recupero da parte del magistrato. Sono poi state trasportate all’obitorio di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia.
Ferito gravemente il secondo trasportato, Z.O., 58 anni, bosniaco, residente a Meolo, nel Veneziano. Ha riportato contusioni varie – fortunatamente non serie come l’altro ferito – il camionista della Finesso, E.G., 58 anni, di Limena.
Allertati da alcuni utenti della strada, sono accorsi i vigili del fuoco di Cittadella e di Castelfranco Veneto, le ambulanze del Suem 118 e l’elisoccorso, che si è posato sul prato sottostante. Le squadre dei soccorritori hanno estratto i feriti. Il più grave, il passeggero del furgone, è stato stabilizzato e poi trasportato all’ospedale di Treviso con l’elicottero. È in prognosi riservata. Il conducente del camion è stato invece trasportato all’ospedale di Camposampiero per i controlli del caso.
Dell’incidente è stata informata anche la sindaca di Loreggia, Manuela Marangon, giunta sul posto. Le operazioni di soccorso sono state laboriose tanto quanto i rilievi effettuati dalla Polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese. Il ponte di Boscalto è rimasto chiuso per ore e il traffico è stato gestito e deviato sulle vie interne dai carabinieri.
Gli agenti della Federazione hanno sentito anche alcuni automobilisti, che hanno riferito particolari molto importanti ai fini della ricostruzione della dinamica. Il furgone, prima dello schianto contro il camion, è stato visto ondeggiare pericolosamente e poi sfiorare il guard rail e infine invadere la corsia opposta andando contro il camion. Il camionista ha tentato uno scarto senza riuscire a deviare.
Il fragore dell’impatto è stato avvertito a distanza. L’ipotesi più probabile è che il conducente del furgone sia stato colto da improvviso malore e che non sia riuscito più a mantenere la guida del mezzo. Una fine terribile, anche per il collega di lavoro. Adesso la preoccupazione è tutta per il ferito, che è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale dell’Angelo di Treviso.
La speranza dei suoi titolari e degli amici è che riesca a riprendersi e a recuperare. I due mezzi sono stati messi sotto sequestro e portati in custodia. È stato poi necessario far ripulire la carreggiata dai detriti: per rimuovere i mezzi i vigili del fuoco hanno anche utilizzato l’autogrù.
La strada regionale 308 è stata riaperta al traffico solo a sera inoltrata. Quella di martedì è un’altra giornata che andrà ad iscriversi fra le più drammatiche della storia recente della nuova Strada del Santo.
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