Il ritorno del maestro Antiga
Musicista e compositore, fu grande ufficiale dell'Accademia di Parigi

La figlia di Antiga con l’ex sindaco e Andrea Bayou. Di fianco il cimitero
MIANE.
Le spoglie del maestro Giovanni «Jean» Antiga riposeranno per sempre nel cimitero di Miane, il paese natale che lasciò per la Francia nei primi anni del Novecento e che, come egli stesso amava ricordare, era solito salutarlo al suono delle campane quando veniva a far visita ai parenti. Quell'accoglienza festosa e sincera che un tempo colpiva il musicista e compositore italo-francese, nel 2009 sorprese per calore e spontaneità anche la figlia Andreina, ospitata a Miane dall'allora giunta Mellere per lo scoprimento di una targa in marmo nell'ex casa di famiglia del padre. Proprio in quell'occasione scoccò la scintilla tra Miane e gli eredi del maestro Antiga, sino alla recente decisione di custodirne i resti nel cimitero del capoluogo. «I nipoti lavorano in giro per il mondo - spiega il sindaco Angela Colmellere - e hanno così ritenuto opportuno restituire le spoglie del nonno al suo paese natale ed, in particolare, all'affetto dei compaesani». Giovanni Antiga nacque a Miane nel 1878 e, scoperto dalla pianista Erminia Fortran Carpenè, si diplomò ai conservatori di Pesaro e Milano. Terminati gli studi fu subito scritturato nella cittadina francese di Grasse, entroterra della Costa azzurra, dove, dal 1902 al 1910, fu nominato direttore della cattedrale. Antiga divenne famoso, però, a Nizza, dove fu direttore ed organista della cattedrale e dove morì nel 1960. A Nizza sposò la violoncellista Jenny Motti e qui nacquero le due figlie Mireille e Andreina. La fama ed il talento di Jean Antiga furono tali che nel 1938 fu nominato grande ufficiale dell'Accademia di Parigi. La storia di questo singolare emigrante fu rispolverata qualche anno fa dal giovane musicista coneglianese Andrea Bayou, autore di uno studio sulla scuola pianistica di Erminia Fortran Carpenè. Fu proprio Bayou a sottoporre la vita di questo suo figlio illustre al Comune di Miane, tanto che nel 2009 la 92enne figlia Andreina fu ricevuta in municipio e l'allora sindaco Mellere scoprì una targa nell'ex casa Antiga. Ed ora, con il rimpatrio dei resti, previsto per giugno, si chiude il cerchio di questo straordinario viaggio tra Miane e la Francia. (g.z.)
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