Il miglior Tiramisù di Treviso è quello della Vecia trattoria Da Moro

Il ristorante di San Biagio premiato dalla giuria di esperti. Il titolare Thomas Caner: «Utilizzo ingredienti equo-solidali che provengono dal Sudamerica»

La foto di gruppo con vincitore e finalisti alle Beccherie
La foto di gruppo con vincitore e finalisti alle Beccherie

Assegnato anche quest’anno il riconoscimento per il miglior Tiramisù di Treviso, il titolo che decreta ogni anno il dessert più buono che viene servito nei bar e ristoranti della Marca. A vincere l’edizione 2024 è stata la Vecia trattoria da Moro di San Biagio di Callalta.

A mettere in gara i finalisti, inizialmente, erano stati direttamente i clienti dei locali. Forti dello scontrino che comprovava la consumazione, gli avventori avevano la possibilità di giudicare il Tiramisù servito in un determinato esercizio, indicando la preferenza sul sito della Tiramisù World Cup, in collaborazione l’Associazione Tiramisù di Treviso

Alle Beccherie, un’apposita giuria di esperti ha decretato il vincitore, sempre seguendo i criteri della TWC: esecuzione tecnica, presentazione estetica, intensità gustativa, equilibrio del piatto, sapidità e armonia.

A spuntarla è stata la Vecia trattoria Da Moro, rappresentata dal ventinovenne Thomas Caner: «La passione per i dolci - e per il tiramisù in particolare - è nata scoprendo la vita del mio bisnonno. Emigrato in Sud America, iniziò a lavorare nella coltivazione di cacao e caffè. Nel mio tiramisù c’è tutta la sua storia, per questo utilizzo ingredienti equo-solidali che provengono proprio da quelle terre. Voglio continuare a migliorare nel mio lavoro, sperimentando e utilizzando solo prodotti di qualità».

Al secondo posto si è piazzato il ristorante Alle Betulle di Crocetta del Montello, mentre sul terzo gradino del podio è salito il Bloom di Treviso.

«Il premio fornisce un utile momento di confronto e di conoscenza delle proposte che ci sono nel nostro territorio da parte dei professionisti della gastronomia della Marca - ha commentato Francesco Redi, fondatore della TWC - . Di anno in anno, mi rendo conto di quanto il Tiramisù sia motivazione di viaggio per venire a visitare le nostre zone e scoprirne il patrimonio eno-gastronomico»

Fuori gara, c’è stato spazio anche per intolleranze e allergie, con la proposta del tiramisù senza glutine da parte del ristorante Le Querce di Ponzano Veneto.

In giuria per decretare il vincitore: Manuel Gobbo (chef delle Beccherie), Alcide Candiotto, (Assocuochi Treviso), Tiziano Taffarello (presidente Accademia del Tiramisù) e Alvise Salice (giornalista eno-gastronomico).

Gli altri premi assegnati: Premio “Valentina Soster”, titolare prematuramente scomparsa di Camelia Bakery (vincitrice del titolo nel 2022), al ristorante Alle Betulle di Crocetta del Montello per aver ottenuto il più alto numero di preferenze da parte dei clienti.

Premio “Ti Posto” al Bloom di Treviso per la miglior attività di promozione sul social-network aziendali. Gli altri ristoranti arrivati in finale: L’Incontro di Treviso; Atelier del Gusto di Castelfranco; Al Bronser di Treviso.

 

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