Il cuore oltre l’ostacolo L’amore per lo sport che porta in piazza migliaia di appassionati

L’iniziativa
Per un’intera giornata, domenica, il centro storico di Montebelluna si è trasformato in una grande palestra a cielo aperto. Si poteva giocare a rugby, ballare, fare mosse di judo, giocare a pallavolo, a calcetto, a hockey su pattini a rotelle, fare arrampicate. Tutto questo è la “Festa di sport”, giunta alla 27esima edizione. Migliaia di ragazzi, allenatori, dirigenti, genitori nelle piazze per tutto il giorno, appartenenti a 61 società sportive. Folta rappresentanza di quella che è la realtà del mondo dello sport in città, dove gravitano 120 associazioni 70 delle quali con sede in città, mentre si calcola che i praticanti siano settemila circa.
Le specialità
Anche i settori più sconosciuti si praticano in città: oltre alle discipline più tradizionali, come calcio, nuoto, pallacanestro, pallavolo, atletica, ciclismo, i piazza c’erano tante discipline di nicchia: varie di arti marziali, di ballo e danza e meditazione poi non ne parliamo, visto che accanto alla danza artistica c’era anche il ballo country, accanto al tango c’era pure lo yoga. E in più settori c’era più di una società, non solo nel calcio, ma ad esempio Montebelluna ha due società di judo e due di scherma.
I problemi
Consistono essenzialmente nei finanziamenti e nelle condizioni degli impianti, citati dal sindaco Marzio Favero nel suo saluto. «Ho ricevuto in questi giorni due appelli – ha detto – uno legato alle sponsorizzazioni che erano di Veneto Banca e che ora Banca Intesa ha tagliato. Chiederò un incontro ai vertici di Intesa per spiegare che il suo arrivo nel territorio deve anche vedere un suo impegno a sostenerne le attività. L’altro riguarda le condizioni della pista di atletica. Ora faremo un intervento di rattoppo in modo che possa essere utilizzata per un altro paio di anni, poi la rifaremo completamente una volta che arriveranno i soldi legati al ricorso che abbiamo vinto contro lo Stato». Si tratta di circa due milioni di euro che non si sa però quando arriveranno, e destinati nelle intenzioni a tante manutenzioni.
Le premiazioni
Sono state assegnate 43 targhe ad atleti, squadre intere, tecnici, dirigenti. E la prima a salire sul palco a prendersi gli applausi del mondo sportivo montebellunese è stata Margherita Panziera, la fresca campionessa europea nei 200 dorso. Questi gli altri, i dirigenti e i tecnici premiati di varie discipline: Marco Tosello, Marta Gasparetto, Riccardo Andreatta, Caterina Pivetta, Matteo Feltrin, Claudio Cavallin e Francesco Genna, Enrico Dalla Lana, Andrea Cervi, Franco Casagrande, Andrea Suar, Laura Dotto, Francesco Rana, Oscar Lucati, Donata Bernardi, Luca Clemente, Simone Tarraran, Ivan Perozzo, Mirko Scarabottolo, Ivan Cavallin, Tiziano Dall’Acqua, Renzo e Andrea Michielon, Filippo Quagliotto, Tommaso Lorenzon, Veronica Durante, Paolo Dalla Santa, Sara Pincin, Giulia Coeli, Cinzia Rossi Stival, Cleo Tonel, Samuele Zampieri, Alessandra Schiavinato, Ornella De Bortoli, Martina Villanova, Gianmaria Roncato, Elena e Martina Poggi, Elia Piai, Giorgia Durante, Tomas Rosario, Leonardo Loiacono, Beatrice Callegari, Enrica Piccoli, Vittoria Grotto, Eugenio Rossi, Marcello e Daniele Bonetto. E poi intere squadre di diverse discipline. —
Enzo Favero
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