Il Cai entra a villa Letizia sarà la sua nuova sede Unica offerta al Comune

DE WOLANSKI AG.FOTOFILM TREVISO VILLA LETIZIA
DE WOLANSKI AG.FOTOFILM TREVISO VILLA LETIZIA

Dopo 11 anni di abbandono Villa Letizia a Sant’Angelo trova finalmente una nuova vita.

Il bando aperto dal Comune di Treviso per affittare gli spazi della dimora sul Sile ad associazioni sportive e culturali cittadine non si è concluso come si sperava, ma ha pur sempre trovato un inquilino per le stanze vuote dell’edificio. Il Cai di Treviso, importantissima associazione sportiva legata all’escursionismo e alla montagna ha presentato infatti l’unica offerta arrivata all’amministrazione in risposta all’avviso lanciato nell’autunno scorso dall’amministrazione.

Questa unicità ha decretato di fatto come Villa Letizia diventerà di qui a breve (tempo delle formalità burocratiche, salvo inattese sorprese o problemi) la nuova sede ufficiale dell’associazione. Probabilmente gli spazi che verranno assegnati al Cai saranno quelli al pianterreno, mentre quelli del secondo piano rimasti sfitti e senza richieste di utilizzo verranno rimessi in gara con uno speciale bando dell’amministrazione.

«Certo speravamo di avere una risposta più ampia all’avviso lanciato a fine 2020» ammette l’assessore al patrimonio Christian Schiavon, «ma le incertezze del Covid hanno pesato sull’operatività di molti. Siamo felicissimi che a Villa Letizia trovi casa di Cai, associazione di assoluto livello che riteniamo potrà sfruttare al meglio gli spazi di un edificio unico nel suo genere». A detta dell’assessore l’immobile è «perfetto per gli scopi dell’associazione che potrà organizzare corsi manifestazioni assemblee, ma anche mostre fotografiche ed eventi approfittando del grande e bellissimo parco secolare che circonda la villa». —



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