I migliori studenti trevigiani premiati a Palazzo dei Trecento

L’evento, promosso dall’amministrazione comunale, è stato presieduto dal sindaco Mario Conte con l’assessore alle Politiche educative Gloria Sernagiotto, che hanno premiato i giovani studenti, simbolo di talento, impegno e dedizione.

La cerimonia è iniziata con la premiazione dei 57 studenti delle scuole secondarie di I grado che hanno ottenuto la votazione finale di 10 o 10 e lode. Poi è stato il turno dei 32 studenti delle scuole secondarie di II grado che hanno concluso il loro percorso con il massimo dei voti, inclusi 9 giovani che hanno raggiunto la prestigiosa votazione di 100 e lode.

I premi sono stati assegnati in base ai risultati ottenuti: 150 euro per chi ha conseguito la votazione di 10, 200 euro per 10 e lode, 250 euro per chi ha raggiunto 100, e 300 euro per i 100 e lode. Complessivamente, l’Amministrazione Comunale ha destinato 20.000 euro a questa iniziativa.

Gli studenti premiati provengono da diverse scuole del territorio, tra cui gli Istituti Comprensivi di Treviso, il Collegio Pio X, le Canossiane, e istituti superiori come il Liceo Artistico, il Liceo Classico Canova, il Liceo Scientifico Da Vinci e altri.

Il sindaco Mario Conte invita a ricordare che il fenomeno della violenza giovanile riguarda una minoranza. «Treviso è la città degli studenti eccellenti nelle scuole medie e superiori, dei ragazzi che riempiono i centri sportivi e le palestre, che danno vita ad associazioni di volontariato e che recitano nei teatri. Affrontiamo un momento delicato in cui alcuni giovani vengono coinvolti in terribili episodi di violenza e droga, ma l’immagine della città non deve essere questa qui» ha commentato ieri pomeriggio al palazzo dei Trecento alla cerimonia di consegna degli attestati agli 89 alunni del capoluogo promossi con pieni voti agli esami di terza media e di maturità.

«Siete i veri eroi della nostra comunità– ha proseguito Conte– rappresentate il presente, non solo il futuro. È un periodo delicato per l’amministrazione, abbiamo fatto uno sforzo per ricompensare il vostro impegno e sacrificio. Disciplina e rispetto cono valore che avete il compito di diffondere tra i vostri coetanei, abbiamo voluto premiare voi perché siete i più meritevoli, quello che avete fatto non deve cadere nel dimenticatoio. Le istituzioni aiutano tutti coloro che vogliono rimettersi in piedi. Grazie al vostro aiuto possiamo ricostruire una gioventù minata dalla droga e dalla tecnologia». —