Hacker in azione sul profilo Facebook di Breda

CONEGLIANO. Amara sorpresa domenica mattina per Augustin Breda: gli è stato hackerato il suo profilo Facebook. Lo storico delegato Fiom dell’Electrolux Susegana, licenziato lo scorso giugno, e reintegrato dal giudice del lavoro di Pordenone. Breda, che venerdì scorso è di nuovo dipendente del ‘gigante del freddo’, ma che dovrà aspettare qualche giorno prima di reinsediarsi, ha visto bloccato l'accesso alle pagine Fb che gestisce, sia come profilo personale che come utilizzo della nota pagina di Skatenati Electrolux di cui è cogestore.

Profili e pagine conosciute e diffuse ben oltre l'azienda trevigiana e il gruppo Electrolux, con migliaia di contatti giornalieri e commenti che giungono da oltre confine. Facebook ha bloccato l'accesso in quanto il social si è accorto che era stato prodotta una replica del suo account a nome "Augustin Breda" e la descrizione operaio Electrolux, un profilo falso che è servito a trarre in inganno gli utenti e a far bloccare, per le norme sicurezza, la pagina ufficiale di Breda. Al nuovo account falso vi aderiscono circa 40 persone tratte in inganno il tutti in poche in poche ore. Breda si è accorto di quanto stava accadendo per la comunicazione di sicurezza ricevuta dal social a seguito del tentativo di accesso e ha trovato il seguente messaggio: "il tuo account è bloccato in via temporanea; abbiamo individuato delle attività sospette sul tuo account Facebook e, come precauzione di sicurezza, lo abbiamo temporaneamente bloccato. È probabile che il tuo account sia stato violato in seguito all'inserimento della tua password su un sito Web progettato per essere simile a Facebook".

Racconta Breda: "Mi è bastato chiedere ad un famigliare di verificare sul social se c'era un nuovo profilo a suo nome e si è materializzato il profilo falso al nome "Augustin Breda". Escono ora due pagine quella originale "Augustin Bruno Breda" e quella falsa "Augustin Breda" entrambi come operai Electrolux ". Breda presume che l'operazione sia stata messa in atto da ignoti consapevoli dell'effetto di blocco d'accesso al social in virtù dell'automatica attivazione degli standard di sicurezza previsti da Facebook stessa. Oggi l’ex delegato procederà alla denuncia presso la polizia postale contro ignoti per appropriazione dell'identità digitale. "L'atto è evidentemente attuato per limitare l'azione e di diffusione delle mie opinioni e azioni social in queste giornate particolarmente dense di attività in relazione alla sentenza di reintegra in Electrolux. Proverò a contrattare Facebook per riattivare l'account e relative pagine quanto prima".