Guardia medica, orari estesi e più dottori sul territorio
Castelfranco. Orario prolungato e più medici operativi sul territorio. Il 2019 ha portato una ventata di novità per il servizio di continuità assistenziale della ex Usl 8. Da gennaio gli ambulatori di guardia medica, oltre al consulto telefonico, rispondono all’utenza con visite in sede e a domicilio, garantendo fasce orarie d’intervento più ampie rispetto al passato. Sabato e prefestivi dalle ore 10 alle 20. Tutte le domeniche e i festivi dalle 8 alle 20 Tutte le notti dalle 20 alle 8. Questo il nuovo assetto ideato dal dottor Maurizio Sforzi, direttore del distretto socio sanitario di Asolo. «Nell’ottica dell’Usl provinciale non abbiamo fatto altro che uniformare, aggregare e migliorare la risposta in tutta l’area di nostra competenza, rendendo omogeneo il servizio della continuità assistenziale e colmando alcune lacune esistenti a beneficio dell’utenza», evidenzia il direttore generale Francesco Benazzi.
Il nuovo assetto coinvolge cinque sedi di competenza della ex Usl 8. In primis l’ambulatorio di via Ospedale, nella sede della casa di riposo “Sartor” vicino al San Giacomo, che serve i comuni di Altivole, Castelfranco, Castello di Godego, Loria, Resana, Riese, Vedelago. Stessa estensione di orari anche per la sede di Montebelluna, ricavata nell’area dell’ex pronto soccorso in via Archeson a copertura anche dei comuni di Caerano, Giavera, Nervesa, Trevignano e Volpago del Montello. Nella sede staccata del distretto socio sanitario di Giavera in via Bolè è stato invece avviato il servizio nei giorni prefestivi dalle 10 alle 20 e nei festivi dalle 8 alle 20, mentre per il servizio notturno, dalle 20 alle 8, è necessario rivolgersi al servizio di Montebelluna. Raggiungibile al numero 0423.935777 la sede di Crespano, punto di riferimento anche per gli abitanti di Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Fonte, Maser, Monfumo, Paderno, Possagno e San Zenone degli Ezzelini. Mentre la sede di Valdobbiadene, che risponde al numero 0423.977301 garantisce la continuità assistenziale anche per chi vive a Cornuda, Crocetta del Montello, Pederobba, Segusino e Vidor.
Il prossimo passo, annuncia il dg Benazzi, sarà l’implementazione dei dispositivi di videosorveglianza e allarme per favorire la sicurezza degli ambulatori di guardia medica più periferici. Per garantire l’incolumità del personale, in particolare femminile, sono già stati disposti turni doppi, con la presenza di due sanitari in sede e un sistema di citofoni per gli utenti che accedono all’ambulatorio previo appuntamento telefonico. Un deterrente per evitare il rischio di aggressioni, un tema particolarmente sentito da tutti gli operatori sanitari. —
Valentina Calzavara
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