Celebrazioni ma anche divieti: il Giubileo arriva a Treviso

Domenica 29 dicembre parcheggi vietati nell’area della processione e in piazza Duomo. Da metà giornata stop al traffico fino a viale Battisti e Borgo Cavour, il clou degli eventi nel pomeriggio

Federico de Wolanski
Il parcheggio di piazza Duomo
Il parcheggio di piazza Duomo

Controlli e sicurezza sono le due parole che affiancheranno il termine “Giubileo” a partire da domenica 29 dicembre, quando nella provincia di Treviso si aprirà l’anno giubilare, ma soprattutto domenica, quando nel capoluogo è prevista la celebrazione giubilare solenne e ancor prima la processione.

Le forze dell’ordine hanno fatto il punto nei giorni scorsi e ancora venerdì in vista dell’evento che potrebbe richiamare al duomo di Treviso migliaia di fedeli da tutta la diocesi. Fuori dalla cattedrale, proprio per questo, sarà allestito un maxi schermo per permettere a tutti di assistere alla celebrazione serale ma l’evento si aprirà prima, con la processione che da Sant’Agnese (dalle 15 l’ammassamento) raggiungerà la cattedrale.

Per rendere possibile tutto in sicurezza è stato istituito il divieto di sosta dalle 8 del mattino di domenica su Borgo Cavour, via San Liberale, l’area di viale Cesare Battisti e le laterali, e tutta piazza Duomo. Non saranno ammessi veicoli nei parcheggi, e quelli trovati al mattino saranno rimossi.

L’intero percorso della processione sarà controllato e bonificato già in mattinata e tenuto sotto stretta osservazione nella giornata quando scatterà – indicativamente dopo pranzo – il divieto di transito per tutti i veicoli su viale Cesare Battisti, Borgo Cavour, via San Liberale, Duomo e Via Canova, pedonalizzati a sotto controllo fino alla fine dell’evento.

Dieci chiese giubilari

Il duomo di Treviso è il cuore dell’avvio dell’anno giubilare nella Marca, ma nella diocesi di Treviso sono state individuate 10 chiese giubilari per vivere l’esperienza del pellegrinaggio durante il tempo pasquale, da domenica 27 aprile a domenica 8 giugno, ottenendo l’indulgenza plenaria secondo le indicazioni di papa Francesco per il Giubileo 2025.

La scelta è caduta su chiese o santuari non parrocchiali, per non creare particolari interferenze con la vita ordinaria delle parrocchie. Le chiese – santuari giubilari saranno: Madonna dell’acqua a Mussolente; Santa Maria delle Grazie a Preganziol; la chiesa della Beata Vergine delle Cendrole a Riese Pio X; la Madonna del Monte a San Zenone degli Ezzelini; il santuario della Madonna della Crocetta a Castello di Godego; il santuario della Madonna della Rocca a Cornuda; il santuario della Madonna Nera a Pralongo di Monastier; il santuario della Madonna del Caravaggio a Fanzolo di Vedelago; la chiesa di Santa Maria Maggiore a Treviso e i Santuari Antoniani a Camposampiero, comune padovano in cui si estende il territorio della Diocesi di Treviso.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso