Fognature a Treviso, obiettivo allacciare l’80 per cento dei residenti entro il 2028

Quattordici cantieri da chiudere entro  il 2025 e nel 2026 interventi nella zona Est del centro storico e a San Nicolò

Mattia Toffoletto
Sindaco Conte e Ats presentano i nuovi cantieri per allargare la rete fognaria a Treviso
Sindaco Conte e Ats presentano i nuovi cantieri per allargare la rete fognaria a Treviso

Dal 33% di trevigiani allacciati alla rete fognaria nel 2018 all'attuale 60%, con l'obiettivo di salire entro il 2028 all'80%.

Posati, negli ultimi sette anni, 40 chilometri di condotte fognarie e acquedottistiche. E sono 14 gli interventi in corso, da completare entro il 2025: 15 chilometri (12 già terminati) di tubi, investimento di 16,8 milioni di euro, 13 mila abitati collegati al depuratore.

E in centro storico, dopo Città Giardino, si proseguirà nel 2026 nella zona Est e a San Nicolò. Sono i numeri della rivoluzione idrica e fognaria di Treviso, effettuata da Ats in sinergia con il Comune.

«Una svolta epocale per la città, entro la fine del mio mandato si arriverà all'80% di popolazione allacciata alla rete fognaria. Prima gli scarichi del 67% dei cittadini andavano nei fiumi, oggi siamo già scesi al 40%. C'è un importante risvolto ambientale in tutta l'operazione», sottolinea il sindaco Mario Conte. «È con questa progettualità che ci siamo guadagnati il titolo di capitale europea Green Leaf per il 2025», aggiunge il vic

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